Ddl Lorenzin. Novità per gli Ordini sanitari. Approvati 5 emendamenti in commissione Sanità al Senato
di G.R.
Gli emendamenti modificano l'articolo in 3 in tema di disciplina degli Ordini delle professioni sanitarie. Novità sulla trasparenza, termini per le votazioni interne agli Ordini stessi e possibilità, in caso di più Albi nello stesso Ordine, che ogni singolo Albo possa eleggere e sfiduciare il presidente e vice presidente. Previsto, inoltre, che gli Ordini rendano il proprio parere obbligatorio sulla disciplina dell'esame di abilitazione. IL TESTO
19 FEB - La commissione Sanità di Palazzo Madama ha proseguito ieri i suoi lavori sul ddl Lorenzin approvando 5 emendamenti all’articolo 3 in tema di riordino della disciplina degli Ordini delle professioni sanitarie. Il
3.7, a prima firma
Maurizio Romani (Idv), stabilisce che gli Ordini e le relative Federazioni nazionali assicurano un adeguato sistema di informazione sull'attività svolta per garantire accessibilità e trasparenza alla loro azione, “in armonia con i principi del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33” (decreto trasparenza).
Il
3.10 a prima firma
Luigi d’Ambrosio Lettieri (Cor) aggiunge al comma 2 la lettera f) bis per la quale gli Ordini “rendono il proprio parere obbligatorio sulla disciplina dell'esame di abilitazione all'esercizio professionale;”.
Si passa poi al
3.21 a prima firma
Andrea Mandelli (Fi) che al capoverso “Art. 2”, sostituire il comma 4 con il seguente: "Le votazioni durano da un minimo di due giorni ad un massimo di cinque giorni consecutivi, di cui uno festivo, e si svolgono anche in più sedi, con forma e modalità che ne garantiscano la piena accessibilità in ragione del numero degli iscritti, dell'ampiezza territoriale e delle caratteristiche geografiche. Qualora l'Ordine abbia un numero di iscritti superiore a 5.000 la durata delle votazioni non può essere inferiore a tre giorni. Il Presidente è responsabile del procedimento elettorale".
Il
3.31 a prima firma
Amedeo Bianco (Pd) che al capoverso “Art. 2” dopo il comma 8 aggiungere il seguente: “8-bis. In caso di più albi nello stesso ordine, con le modalità di cui al comma 7, ogni commissione di albo elegge e può sfiduciare il presidente, il vice presidente e, per gli albi con un numero di iscritti superiore a mille, il segretario. Il presidente ha la rappresentanza dell'albo, di cui convoca e presiede la commissione. Il vicepresidente sostituisce il presidente in caso di necessità ed esercita le funzioni al lui delegate, comprese quelle inerenti alla segreteria della commissione in relazione agli albi con un numero di iscritti inferiore o pari a mille”.
Infine, il
3.59 sempre a prima firma
Amedeo Bianco (Pd) al capoverso “Art. 8”, comma 14, lettera c) spiega che al Comitato centrale di ciascuna Federazione spettano le seguenti attribuzioni: coordinare e promuovere l'attività dei rispettivi Ordini, “su materie che, inerenti le funzioni proprie degli ordini, richiedono uniformità di interpretazione ed applicazione”.
Giovanni Rodriquez
19 febbraio 2016
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Governo e Parlamento
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy