Brunetta: “Indennità Covid per gli infermieri sarà erogata dal 1 gennaio 2022. Ormai vicina chiusura contratti della sanità”
Il Ministro della Pa lo ha annunciato oggi al question time alla Camera: “Entro pochissime settimane e, comunque, a decorrere dal 1° gennaio 2021, come previsto dalla legge, sarà erogata l'indennità spettante agli infermieri. E la prossima settimana, molto probabilmente, si chiuderanno i contratti dell'area nazionale dei settori centrali e subito dopo ci sarà la chiusura dei contratti “sanità” e degli enti locali”.
15 DIC - La “prossima settimana, molto probabilmente, si chiuderanno i contratti dell’area nazionale e dei settori centrali”. Mentre “subito dopo ci sarà la chiusura dei contratti sanità e degli enti locali”. Così il ministro per la Pubblica amministrazione,
Renato Brunetta, rispondendo in aula alla Camera durante il question time a un’interrogazione,
primo firmatario Andrea Cecconi del gruppo Misto, sulle iniziative per la rapida erogazione dell'indennità di specificità infermieristica prevista dalla legge di Bilancio 2021.
“Entro pochissime settimane e, comunque, a decorrere dal 1° gennaio” sarà “erogata l’indennità”, ha poi aggiunto il ministro.
La risposta integrale del Ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta.
Con l'obiettivo di valorizzare il servizio della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria presso le strutture del Servizio sanitario nazionale, come ben sa l'interrogante, l'articolo 1, comma 407, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, la legge di bilancio per il 2021, ha previsto, a decorrere dal 1° gennaio 2021, un incremento del 27 per cento degli importi annui lordi, comprensivi della tredicesima mensilità, dell'indennità di esclusività di cui all'articolo 15-quater, comma 5, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, previsti in favore dei dirigenti medici, veterinari e sanitari con rapporto di lavoro esclusivo.
Contestualmente con l'obiettivo di riconoscere e valorizzare il ruolo strategico degli infermieri dipendenti delle aziende e degli enti del Servizio sanitario nazionale, reso ancor più di evidente durante la pandemia da COVID-19, ai fini del riconoscimento e della valorizzazione delle competenze e delle specifiche attività dagli stessi svolte, l'articolo 1, comma 409, della medesima legge di bilancio ha previsto, a decorrere dal 1° gennaio 2021, il riconoscimento agli stessi di un'indennità di specificità infermieristica quale parte del trattamento economico fondamentale nell'ambito della contrattazione collettiva nazionale per il triennio 2019-2021, relativa al comparto “sanità” e nei limiti dell'importo complessivo annuo lordo di 335 milioni di euro. La definizione della predetta indennità di specificità infermieristica è stata rinviata alla contrattazione collettiva nazionale 2019-2021.
Si stanno concludendo i contratti, lo dico in maniera molto semplice, la prossima settimana, molto probabilmente, si chiuderanno i contratti dell'area nazionale dei settori centrali e subito dopo ci sarà la chiusura dei contratti “sanità” e degli enti locali. Quindi, posso rassicurare l'interrogante che entro pochissime settimane e, comunque, a decorrere dal 1° gennaio 2021, come previsto dalla legge, sarà erogata l'indennità di cui all'interrogazione.
Quindi, tutto si sta concludendo; purtroppo, presso l'ARAN la contrattazione dei vari comparti ha preso praticamente un anno di tempo, ma siamo alle fasi conclusive, per cui dalla prossima settimana cominceranno, mi auguro e spero, a perfezionarsi tutti i comparti e, quindi, a ruota anche il comparto della sanità, con le decorrenze previste dalla legge.
15 dicembre 2021
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