Gelli (Pd): "Alla Camera potremmo modificare il comma sulle Aziende sanitarie uniche Università/Ssn"
20 NOV - "Il governatore
Enrico Rossi non c’entra nulla con l'emendamento che istituisce le Aziende sanitarie uniche. È stata la collega
Debora Serracchiani a porre questa questione. Essendo il Friuli Venezia Giulia una regione a statuto speciale, ha già adottato questa riforma e necessità ora di una norma nazionale per codificare in maniera definitiva questo processo di cambiamento. La questione sollevata, invece, dal presidente della Regione Toscana è diversa ed io non sono favorevole come ho già avuto modo di dire. L’emendamento lo andremo probabilmente a modificare alla Camera perché scardina quel delicato equilibrio che si è venuto a determinare con l’attuale riforma. Già oggi abbiamo accorpamenti delle aziende sanitarie territoriali. E poi, siamo sicuri che l’università si voglia occupare di anziani, dipendenze, salute mentale, integrazioni sociosanitarie e politiche delle residenze per anziani? Io credo di no. Lasciamo che l’università svolga bene il proprio compito nell’ambito della ricerca, della didattica e dell’assistenza di eccellenza e lasciamo le Aziende sanitarie lavorare bene sull’integrazione sociosanitaria". Così il responsabile sanità del Pd,
Federico Gelli, ha commentato la norma contenuta nel maxiemendamento alla stabilità approvato dal Senato.
20 novembre 2015
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