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Gli emendamenti per il comparto sanità presentati dal Pd 


19 LUG - In sintesi, divisi per voci, gli emendamenti nel comparto sanità presentati dal Pd
 
Spesa farmaceutica
Per il 2012 l’onere a carico del Ssn per l’assistenza farmaceutica territoriale è rideterminato nella misura del 12,8% anziché del 13,1%.
 
Dal 2013 l’onere a carico del Ssn per l’assistenza farmaceutica territoriale è rideterminato all’11,5% netto degli importi pagati dal cittadino per l’acquisto di farmaci “ad un prezzo diverso dal prezzo massimo di rimborso stabilito dall’Aifa e della spesa per i farmaci in possesso della qualifica di medicinali orfani”.
 
Dal 2013 il tetto della spesa farmaceutica ospedaliera è rideterminato nella misura del 3,2%. Il tetto è calcolato al netto della spesa per i farmaci di classe A e della spesa per i farmaci in possesso della qualifica di medicinali orfani. Per lo Stato assicura “un ulteriore riduzione proporzionale della spesa per acquisto di beni e servizi per un ammontare non inferiore di 20 milioni” per il 2012 e di 40 milioni a partire dal 2013.
 
Beni e servizi
Per razionalizzare la risorse in sanità e per ottenere una riduzione delle spese per acquisto di beni e servizi tutti i contratti, ad esclusione di quelli che riguardano farmaci e dispositivi medici, sono ridotti del 5% a partire dal 1 gennaio. E non quindi a partire dall’entrata in vigore del decreto.
 
Riorganizzazione del territorio
Le Autonomie devono adeguarsi agli standard europei per quanto riguarda la riorganizzazione dei servizi distrettuali e delle cure primarie h24 sul territorio.
 
Ospedali
Resta la riduzione dello standard dei Pl ad un livello di 3,7 Pl per mille abitanti ma si chiede l’eliminazione della percentuale di 0,7 Pl per mille abitanti “destinati alla riabilitazione e lungodegenza post-acutie” e per questo le amministrazioni centrali dello Stato devono assicurare una “riduzione proporzionale delle spese” a partire dal 2013 per una somma “non inferiore a 20 milioni”. Le Autonomie adotteranno questo piano di riduzione dei posti letto sulla base di una rilevazione Agenas.
 
Per il biennio 2013-2014 il ministro della Salute entro 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto determina le tariffe massime che le autonomie possono corrispondere alle strutture accreditate.
 
Finanziamento Ssn
Il livello del fabbisogno del Ssn e il correlato finanziamento è ridotto di 900 milioni per il 2012, di 1 miliardo e 800 milioni per il 2013 e di 2 miliardi dal 2014 al 2018.
 
Messa in rete di centrali di acquisto regionali
“Pubblicazione sul sito web di ciascuna Asl dei prezzi unitari pagati per acquisti di beni e servizi. Sarà un commissario a provvedere, entro il 30 novembre, “allo sviluppo di un sistema a rete delle centrali regionali di acquisto”.
 
Trasformazione Agenas
A firma del solo Ignazio Marino
Viene istituito l’Ufficio del garante della Salute. È soppressa l’Agenas. I compiti e le funzioni e le risorse umane e finanziarie dell’Agenzia sono trasferite all’Ufficio del garante i cui compiti saranno promuove a le politiche e le strategie per la valutazione della qualità, della sicurezza e degli esiti delle cure; definire i princìpi e le politiche finalizzate a coordinare gli interventi connessi alla sicurezza del paziente, riducendo il rischio e migliorando la qualità delle cure;
fornire i rapporti, pubblicati nel proprio sito internet, sullo stato di attuazione delle attività relative agli interventi di sua competenza; costituire l’organo di riferimento e di coordinamento nazionale per la verifica delle prestazioni fornite dal Ssn.

19 luglio 2012
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