“La manovra è un’inversione di rotta dopo gli anni del PD e di Conte ‘Mani di forbice’” . Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci, Presidente della Commissione Affari Sociali e Salute della Camera dei deputati. “Il segno ‘più’ è il tratto distintivo di questa nuova fase che mette al centro il diritto alla salute: per il 2024 ci sono 136 miliardi, ben 20 miliardi in più agli stanziamenti precedenti al COVID. Da sottolineare i 3 miliardi in più per contrastare la piaga delle liste d’attesa e i 2,3 per il rinnovo del contratto comparto, che si aggiunge alla detassazione degli straordinari e dei premi risultato. Previsto anche il superamento del tetto di spesa per la sanità convenzionata, anch’esso necessario per abbattere le liste d’attesa e andare oltre le disparità tra Regioni causate dalla fissazione di limiti iniqui all’epoca del Governo Monti. Ma le maggiori risorse sono una parte di un’azione tesa ad una riforma complessiva del sistema sanitario, che valorizzi le professionalità in campo, che vada oltre l’ospedale-centrismo per creare un rapporto virtuoso prevenzione-casa-territorio-ospedale. Spiace che ancora una volta Elly Schlein giochi a chi strilla di più con Conte anziché confrontarsi nel merito delle proposte”.