Draghi: “Provvedimenti importanti che eliminano quasi tutte le restrizioni”. Speranza: “Riaperture grazie ai vaccini. Valutiamo quarta dose per anziani”
17 MAR - “A fine marzo terminerà lo stato di emergenza, per quella data scioglieremo il Cts, il cui lavoro non è finito, continuerà con l'Istituto superiore di sanità e il Consiglio superiore di sanità. Riaprire l'economia e limitare l'esperienza didattica a distanza. Questo è ormai uno stato a cui siamo arrivati”. Il Cdm ha dato il via libera a “provvedimenti importanti che eliminano quasi tutte le restrizioni che hanno limitato i nostri comportamenti”. È quanto ha detto il premier, Mario Draghi, in conferenza stampa.
“Anche a nome del governo, ringrazio il professor Locatelli e il professor Brusaferro e tutti i membri presenti e passati del Comitato tecnico scientifico. Se uno esamina la situazione di questi anni - ha continuato -, il Cts ha dato un supporto straordinario a decisioni difficilissime prese da questo e dal precedente governo. Ha dato il supporto psicologico per dire che le decisioni erano prese con il supporto della scienza, non sulla base di sensazioni. Questo per chi prende decisioni è essenziale”.
“Un dato importantissimo sulle vaccinazioni – ha rimarcato Draghi - è che grazie a vaccini sono stati evitati quasi 80mila decessi in più in Italia nel solo 2021” sottolineando che il green pass “è stato un grande successo”.
Il presidente del Consiglio ha poi chiarito che “con il Consiglio dei ministri di oggi facciamo passi fondamentali verso la riapertura. Osserviamo con grande attenzione l'andamento della curva epidemica e siamo pronti ad adattare il nostro apparato alla sua evoluzione, anche in senso più espansivo, se è il caso. Ma attualmente abbiamo preso questi provvedimenti”.
Il premier ha poi ringraziato “il Ministro Speranza, che ha vissuto questa esperienza dall'inizio alla fine e che è stata una prova straordinaria anche da un punto di vista psicologico. Desidero esprimergli la gratitudine mia e di tutti gli italiani”. Un ringraziamento che il presidente del Consiglio ha rivolto anche al “governo precedente che ha dovuto prendere decisioni in situazioni di straordinaria difficoltà con immagini che rimarranno nella nostra memoria, così come un `grazie´ va anche al generale Figliuolo e alla protezione civile”.
“Se ci possiamo permettere questa forte spinta alle riaperture è grazie ad una campagna vaccinale straordinaria, una delle più significative al mondo. Chiediamo di insistere con le vaccinazioni, ogni dose è uno scudo in più per il Paese”. Ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza in conferenza stampa.
Il Ministro dopo aver illustrato il provvedimento ha anche toccato il tema della quarta dose: “In questo momento non ci sono evidenze scientifiche che portano a dirci che sia necessaria la quarta dose del vaccino per tutti. Nessun Paese a livello mondiale e europeo sta immaginando la quarta dose per tutti. Siamo partiti con i fragili e in queste ore stiamo valutando l'ipotesi di una quarta dose a fasce generazionali più avanzate: questo richiederà un approfondimento ma è una cosa a cui ci stiamo preparando. Noi saremo pronti, le dosi sono già a disposizione, ma dobbiamo aspettare che ci siano le basi dell'evidenza scientifica, che in questo momento ancora non c'è”.