Pronto Soccorso Mirandola: doppio turno medico per far fronte all’ondata di gelo
Potenziata la presenza dei professionisti per gestire gli accessi causati da cadute e incidenti stradali dovuti all'intensa nebbia e al ghiaccio di queste ore. Sono stati 19 i casi di traumi riconducibili all’ondata di gelo, di cui 4 fratture a polsi o caviglie a seguito di cadute e due relativi a incidenti stradali.
08 GEN - "La densa nebbia e il ghiaccio nella giornata di oggi sono stati causa di numerose cadute e incidenti stradali, in particolare nella Bassa modenese. Il Pronto Soccorso di Mirandola ha registrato, già dalle prime ore del mattino, un incremento negli accessi rispetto alla media giornaliera". È quanto di legge in una nota dell'Azienda Usl di Modena.
"È stato raddoppiato fin dal mattino il turno medico in Pronto soccorso per far fronte alla domanda: dalle ore 6 alle ore 13.30 sono stati 19 i casi di traumi riconducibili all’ondata di gelo, di cui 4 fratture a polsi o caviglie a seguito di cadute e due relativi a incidenti stradali. Per ottimizzare l’assistenza - spiega la nota -, sono intervenuti anche una figura infermieristica dedicata, per agevolare il flusso dei pazienti, rimasta in Ps per tutta la mattina e, in appoggio alle operazioni di consulenza, anche un medico internista. Nel pomeriggio la situazione si è normalizzata".
08 gennaio 2019
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