Edilizia sanitaria. M5S: “Dal Governo risorse per le Regioni”. Ma Venturi (Emilia Romagna) smentisce
Più di 20 milioni di euro per l’Aou di Parma, 230 milioni di euro per la sanità piacentina. Queste alcune delle cifre annunciate da Maria Edera Spadoni, vice presidente della Camera M5S, Davide Zanichelli, deputato M5S, Maria Laura Mantovani e Gabriele Lanzi, senatore M5S. Ma l’assessore regionale alla sanità li smentisce: “Hanno semplicemente trasmesso ad Inail un elenco di opere, senza stanziare un euro”.
07 GEN - “Più di 20 milioni di euro per l’Aou di Parma”, ma ci sarebbero anche 230 milioni di euro per la sanità piacentina e altre quote per “altri interventi in programma in Emilia Romagna e in altre regioni italiane”. Si tratterebbe delle “risorse disposte dal Governo per le ‘iniziative di elevata utilità sociale nel campo dell’edilizia sanitaria’”, secondo quanto annunciano in una nota
Maria Edera Spadoni, vice Presidente della Camera M5S,
Davide Zanichelli, deputato M5S,
Maria Laura Mantovani, senatrice M5S,
Gabriele Lanzi, senatore M5S.
Fondi che, spiegano i pentastellati, “rientrano nell’ambito dei piani triennali d’investimento dell’Inail e mostrano l’attenzione del Governo al tema della salute”. I senatori e deputati precisano anche che “il decreto presidenziale è al vaglio degli organi di controllo. L’Inail verificherà e realizzerà gli interventi che abbiano progetti esecutivi perché possano partire i cantieri. È comunque significativa la quantità di risorse previste per gli ospedali del nostro territorio”.
Ma a smentire i 5 stelle arriva l’assessore alla Salute dell’Emilia Romagna, Servio Venturi. “Mi spiace dover gettare acqua sul fuoco - spiega Venturi - ma i fatti sono fatti, e la propaganda la lasciamo fare ad altri. Innanzitutto il Governo non ha stanziato un bel niente, il provvedimento di cui abbiamo avuto notizia dai giornali non impegna risorse”.
“Nei giorni scorsi – spiega l’assessore - il Governo in carica ha semplicemente trasmesso un atto a Inail, non ha stanziato risorse. E questo è quanto. Da qui a declamare gli interventi che si auspica di realizzare, ce ne corre. Ci vuole serietà e correttezza istituzionale, che in questo caso – come in altri – è mancata”.
“Due anni fa – entra nel dettaglio l’assessore - il Governo Gentiloni invitò le Regioni a presentare un elenco di interventi che ritenevano necessari nelle proprie strutture sanitarie per far fronte ad “iniziative urgenti di elevata utilità sociale nel campo dell’edilizia sanitaria”. Cosa che abbiamo fatto anche noi, assieme alle altre Regioni italiane”.
“Il Governo nei giorni scorsi - spiega Venturi - si è semplicemente limitato a trasmettere l’elenco delle richieste all’Inail, che è il soggetto che dovrà valutare e finanziare gli interventi. Quindi non è affatto detto che l’elenco delle opere presentate venga accettato da Inail così com’è. Inail che, su questo fronte, ha la disponibilità di un fondo di 700 milioni, stanziato dal Governo Gentiloni. Fondi che però non basteranno a sostenere tutte le richieste. Vedremo cosa vorrà fare l’attuale Governo, certamente noi ci impegneremo per dare risposte alle esigenze dell’Emilia-Romagna”.
“E c’è di più. Per le opere che verranno realizzate - prosegue Venturi -, la Regione dovrà pagare un affitto per trent’anni pari al 3% del costo di realizzazione. Quindi non diventeranno proprietà della Regione. E poi sono curioso di vedere come andrà a finire questa vicenda in casa del M5S. Perché? Perché quando abbiamo firmato il protocollo d’intesa per realizzare il nuovo ospedale di Piacenza, tra le opere comprese nel famoso elenco sbandierato oggi con entusiasmo da alcuni parlamentari del Movimento, a manifestare contro il nuovo ospedale c’erano proprio gli attivisti del luogo del M5S. Si mettessero d’accordo, almeno tra di loro…”.
Per Venturi, “al di là del merito della vicenda - che non è affatto cosa fatta come la si vuol far intendere - sconcerta che una Istituzione, in questo caso la Regione Emilia-Romagna, venga a sapere di un atto amministrativo del Governo, che la riguarda, dalle dichiarazioni alla stampa fatte da parlamentari del Movimento 5 Stelle. Siamo veramente al di sotto della soglia minima del rispetto dovuto alle Istituzioni, che sono cosa diversa dai partiti”.
“Non si approva un atto di Governo senza comunicarlo agli interessati, ma solo, evidentemente, ai parlamentari di maggioranza, che intestano alla maggioranza stessa meriti che non ha”, ribadisce Venturi.
07 gennaio 2019
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