Venturi sotto inchiesta dell’Omceo Bologna. Commissione Salute delle Regioni: “Inaccettabile”
Il coordinatore della Commissione salute della Conferenza delle Regioni, Antonio Saitta, esprime “totale solidarietà” all’assessore dell’Emilia Romagna, che è anche medico e contro il quale è stato avviato un procedimento disciplinare per una delibera di Giunta. “E’ un atto intimidatorio. Un atto politico-amministrativo non può essere sottoposto a giudizio deontologico”, aggiunge Saitta.
17 OTT - “Nell’esprimere una totale solidarietà al collega
Sergio Venturi, voglio sottolineare la gravità di quanto sta accadendo a Bologna. Il fatto che un assessore alla Salute sia portato in Commissione disciplinare da un Ordine dei Medici per aver proposto una delibera alla Giunta della sua Regione. È un atto intimidatorio nei confronti di Sergio e di tutta la Giunta regionale dell’Emilia-Romagna. Un atto che oggi ha avuto una ferma condanna da tutte le Regioni”. A dichiararlo, in una nota, il coordinatore della Commissione salute della Conferenza delle Region
i, Antonio Saitta, in merito al procedimento disciplinare avviato dall’Omceo di Bologna contro Venturi, che è anche medico. La delibera in questione è quella che riguarda le competenze degli infermieri che operano sulle ambulanze senza medici.
“Un atto politico-amministrativo – conclude il coordinatore della commissione Salute della Conferenza delle Regioni - non può essere sottoposto a giudizio deontologico da parte di un Ordine professionale, a meno che non si perseguano fini che nulla hanno a che fare con le cariche pubbliche che si ricoprono”.
17 ottobre 2018
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