È morto l’ematologo Franco Mandelli. Luminare contro la leucemia e presidente dell’Ail
A darne l'annuncio è stata proprio l'Ail sul suo profilo Facebook. Il professore aveva 87 anni. Famoso in tutto il mondo per le sue ricerche e la sua attività clinica sulle leucemie sui linfomi. Dal 1988 era Presidente della Fondazione Gimema (Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell’Adulto). Ha pubblicato più di 700 studi scientifici.
15 LUG - È morto oggi a Roma, all'età di 87 anni,
Franco Mandelli, uno dei più importanti ematologi italiani, fondatore dell’Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma (Ail), di cui era presidente onorario, e della onlus Gimema (Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell’Adulto). A darne l'annuncio è stata proprio l'Ail sul suo profilo Facebook.
Nato a Bergamo nel 1931, si è laureato in Medicina e Chirurgia a Milano con il massimo dei voti e la lode.
Libero docente in Patologia Speciale Medica e Metodologia Clinica (novembre 1962), in Clinica Generale e terapia Medica (settembre 1965), ottiene nel 1967 la libera docenza in Ematologia.
Dall’anno 1968-69 è stato professore di Ematologia dell’Università “Sapienza” di Roma e dal 1975 al 2006 ha diretto la Scuola di Specializzazione in Ematologia dell'Università "Sapienza" di Roma.
Dal 2011 era Professore emerito di Ematologia dell’Università “ Sapienza” di Roma.
Dal 1979 al 2003 ha diretto il Centro di Ematologia dell’Università "Sapienza" di Roma, da lui creato, con reparti ospedalieri di ricovero per anziani, adulti e bambini, centro trapianti di cellule staminali, pronto soccorso ematologico funzionante 24 ore su 24, ambulatori, servizio per le malattie emorragiche e trombotiche. Ha creato la casa Ail “residenza Vanessa” situata nelle immediate vicinanze del centro di Ematologia, per alloggiare gratuitamente malati di fuori Roma.
Dal 2004 è stato il Presidente dell’Ail, l’Associazione Italiana contro le Leucemie, linfomi e mieloma.
Dal 1998 era Presidente della Fondazione Gimema (Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell’Adulto).
Ha organizzato numerosi congressi nazionali e internazionali. Ha pubblicato più di 700 studi scientifici.
Dal 2012 era Primario emerito di Ematologia del Policlinico "Umberto I" di Roma.
Ha ottenuto numerosi premi fra cui:
1987 Premio Nazionale per l’oncologia – Accademia Nazionale dei Lincei
1987 Medaglia d’oro al merito nel campo dell’Educazione, Arte e Cultura
2003 Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana
2005 Medaglia d’oro concessa dal Presidente della Repubblica per meriti nel campo della Sanità pubblica
2010 Premio Internazionale per la Medicina “Scuola Medica Salernitana”
2012 Premio Roma “Urbs Universalis”
15 luglio 2018
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