Madagascar. Fino al 20 novembre attivo numero solidale di “Azione contro la Fame”
Con il numero solidale 45521 si potranno donare 2 € con un sms e 2 o 5 € con una chiamata da rete fissa per aiutare l'associazione a combattere la malnutrizione in uno dei Paesi più poveri del mondo. Qui il 90% della popolazione vive con meno di 2 dollari al giorno e l’alto rischio di catastrofi naturali rende la situazione umanitaria ancora più allarmante. A pagare il prezzo più alto di questa povertà estrema sono i bambini.
14 NOV - Il Madagascar non è solo un paradiso terrestre, ma soprattutto uno dei Paesi più poveri del mondo, al 154° posto su 187 secondo lo Human development Index 2015. Qui il 90% della popolazione vive con meno di 2 dollari al giorno e l’alto rischio di catastrofi naturali rende la situazione umanitaria ancora più allarmante. A pagare il prezzo più alto di questa povertà estrema sono i bambini. In particolare ad Antananarivo, sterminata capitale dello Stato (circa 100.000 abitanti), il 56,5% dei bambini soffre di malnutrizione cronica e il 4% di malnutrizione acuta.
Per far fronte a questo dramma l’organizzazione umanitaria internazionale Azione contro la Fame ha diversi progetti che mirano a fornire supporto nutrizionale, medico e psicosociale ai bambini malnutriti di età compresa tra i 6 mesi e i 5 anni che vivono nei distretti più poveri di Antananarivo. Fino al 20 novembre è possibile sostenere questi progetti partecipando alla campagna di raccolta fondi con numero solidale 45521: si potranno donare 2 € con un sms e 2 o 5 € con una chiamata da rete fissa. Per questa campagna Azione contro la Fame può contare sul sostegno dell’attore e conduttore televisivo
Ettore Bassi, che ha prestato la propria immagine per gli spot radio e tv dell’iniziativa.
“Trovo inaccettabile che nell'era del progresso, della tanto sponsorizzata globalizzazione e della cosiddetta "società civile", ci siano ancora bambini che muoiono di fame – dichiara
Ettore Bassi, testimonial di Azione contro la Fame – Penso agli sprechi che commettiamo tutti i giorni e al fatto che potrebbe nascondersi da qualche parte una "volontà" di rendere il sistema così sbilanciato, per i forti interessi economici in ballo. E allora penso anche che sia un dovere agire, ciascuno come può, per porre fine a questa tragedia”.
Nel mondo ogni anno la malnutrizione uccide 3 milioni di bambini ed è responsabile del 45% delle morti infantili. Nel tempo ci sono stati dei progressi nella lotta contro la malnutrizione infantile, eppure solo il 20% dei bambini che necessitano della terapia nutrizionale ha effettivamente accesso alla cura.
“La malnutrizione è una tragedia evitabile – commenta
Simone Garroni, direttore generale Azione contro la Fame Italia – abbiamo gli strumenti e le conoscenze per prevenirla e curarla. E se da un lato questo ci dà la forza per portare avanti con determinazione il nostro lavoro in 47 Paesi del mondo, dall’altro ci fa gridare con ancora più forza che la morte di 3 milioni di bambini per cause legate alla malnutrizione è davvero inaccettabile!”
14 novembre 2016
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