Giornata della memoria. Mattarella: “Auschwitz è un buco nero nella storia dell’umanità. Antisemitismo non è mai completamemte debellato”
Celebrazione al Quirinale per la ricorrenza che commemora le vittime dell'Olocausto. Alla cerimonia hanno partecipato le scuole vincitrici della XIV edizione del Concorso "I giovani ricordano la Shoah" annualmente indetto dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca in collaborazione con l'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
27 GEN - “Auschwitz, con tutto quel che racchiude e rappresenta, è un buco nero nella storia dell'umanità. Un buco nero che ha di colpo inghiottito - insieme a milioni di vittime innocenti - secolari conquiste nel campo del diritto, della scienza, del pensiero, dell'arte”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso del suo intervento al Quirinale per il Giorno della Memoria ricordando che “Auschwitz, con i suoi reticolati, le camere a gas, le baracche, i forni crematori non ci abbandona. Al contrario, ci interpella costantemente, ci costringe ogni volta a tornare sul ciglio dell'abisso e a guardarvi dentro, con gli occhi e la mente pieni di dolore e di rivolta morale”.
“È un'illusione alzare muri e ricercare negli Stati nazionali un'inverosimile sovranità perduta. I nazionalismi generano diffidenza, rivalità crescenti, contrapposizioni, ostilità: una china pericolosa che abbiamo vissuto nel Novecento e alla quale statisti illuminati hanno contrapposto l'integrazione europea”, ha detto ancora Mattarella che ha poi sottolineato come "è allarmante che tutto questo rischi di appannarsi, in Europa, nella sensibilità comune e nell'agenda di alcuni governi”.
“Odio, fanatismo e aberrazioni che purtroppo – ha detto ancora il Capo dello Stato - anche oggi spargono sangue innocente in tante parti del mondo, mettendo a rischio la pace, la civiltà e la convivenza. L'antisemitismo che, talvolta, si fa schermo di forme di antisionismo, non è mai completamente debellato”.
Alla cerimonia hanno partecipato le scuole vincitrici della XIV edizione del Concorso "I giovani ricordano la Shoah" annualmente indetto dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca in collaborazione con l'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
La manifestazione, condotta dal giornalista Aldo Cazzullo, ha visto gli interventi di Renzo Gattegna, Presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, e di Stefania Giannini, Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e le testimonianze di Samuele Modiano, sopravvissuto ad Auschwitz, e di alcuni studenti che hanno partecipato al Viaggio della Memoria.
La cerimonia si è conclusa con la premiazione delle scuole vincitrici del concorso " I giovani ricordano la Shoah" e con l'intervento del Presidente Sergio Mattarella.
Nella Sala della Serra, prima della cerimonia, il Presidente Mattarella ha consegnato le Medaglie d'Onore agli insigniti ex internati e deportati.