Malattia Congo. Rezza: “Ipotesi virus respiratorio, focolaio si allarga”
Secondo l'esperto ora professore straordinario di Igiene dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, “la malaria, unita alla malnutrizione, potrebbe spiegare l'anemia ma non certo i sintomi respiratori né i tassi anomali di letalità”
11 DIC - “Si stanno finalmente indagando le cause del focolaio epidemico di Panzi, nel sud-ovest del Congo. Secondo l'Oms, 10 dei primi 12 campioni testati sarebbero positivi per malaria. Ciò potrebbe spiegare l'anemia (insieme alla malnutrizione), ma non di certo i sintomi respiratori, né l'elevata concentrazione di casi con anomalo tasso di letalità”. Lo sottolinea in un post su Facebook
Gianni Rezza, professore straordinario di Igiene dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, secondo il quale, in merito alla 'malattia misteriosa' che ha colpito il Paese africano, “si può semmai ipotizzare, a mio avviso, l'effetto della diffusione di un virus respiratorio (noto o nuovo?) in una popolazione già gravata da condizioni di base sfavorevoli, in un'area con servizi sanitari inadeguati. Intanto - rimarca Rezza - il focolaio sembra si stia allargando alle zone circostanti di quell'area remota del Congo”.
11 dicembre 2024
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Cronache
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy