“È importante che per questa nuova minaccia alla salute che sembra profilarsi, quella del vaiolo delle scimmie, si metta in pratica la lezione imparata nel contrasto alla pandemia da Covid: attento monitoraggio, azioni tempestive e fiducia nelle indicazioni provenienti dalla scienza, senza sottovalutazioni ma anche senza dare spazio a inutili allarmismi. L’evoluzione dei dati e le nuove evidenze scientifiche ci indicheranno la via da seguire. Le prime misure stabilite dal ministro della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanita, con la creazione di una task force composta da esperti del settore, vanno in questa direzione”. Così in una nota le deputate e i deputati del MoVimento 5 stelle in commissione Affari sociali.
“La conferma di altri due casi in Italia - continuano -, comunicata oggi dallo Spallanzani, conferma che dobbiamo seguire la situazione con grande attenzione. A preoccupare è che i focolai che ci sono nel mondo non sono tutti riconducibili a casi di importazione e compaiono contemporaneamente in aree tra loro lontane del globo”.
“La pandemia da Covid ha aperto una nuova era, quella di zoonosi sempre più frequenti a causa della deforestazione e di attività antropiche sempre più invasive. Dobbiamo lavorare, anche grazie ai fondi del PNRR, per avere un servizio sanitario sempre più efficiente e pronto a fronteggiare nuove ondate di malattie infettive: come dimostra il vaiolo delle scimmie, non c’è tempo da perdere” concludono.