Governo impugna legge Campania su psicologo di base
Ieri il Cdm ha deciso di ricorrere contro la legge regionale 35/2020: “Gli articoli da 1 a 6 riguardanti l’affidamento del servizio di psicologia di nuova istituzione ad uno psicologo di base in rapporto convenzionale con il servizio sanitario regionale nonché i compiti dello stesso e l’organizzazione della relativa attività invadono la competenza legislativa esclusiva statale”
01 OTT - Il Governo ha deciso di impugnare la legge della Regione Campania n. 35 del 3 agosto 2020, recante “Istituzione del servizio di Psicologia di base e modifiche delle leggi regionali 7 agosto 2017, n. 25 (Istituzione del Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità) e 6 maggio 2013, n. 5 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2013 e pluriennale 2013 – 2015 della Regione Campania – legge finanziaria regionale 2013)”.
Per il Governo “gli articoli da 1 a 6 riguardanti l’affidamento del servizio di psicologia di nuova istituzione ad uno psicologo di base in rapporto convenzionale con il servizio sanitario regionale nonché i compiti dello stesso e l’organizzazione della relativa attività invadono la competenza legislativa esclusiva statale in materia di ordinamento civile, in violazione dell’articolo 117, secondo comma, lettera l), della Costituzione ed, altresì, dell’articolo 117, terzo comma, della Costituzione, con riferimento ai principi fondamentali in materia di «professioni»”.
01 ottobre 2020
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