Ospedale Nola. M5S: “Il primo da licenziare è De Luca”
Così il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Valeria Ciarambino, che ieri in serata si è recata presso il nosocomio per esprimere solidarietà al personale e pazienti, dopo le denunce sui pazienti curati a terra.
10 GEN - “Esprimiamo vicinanza e solidarietà ai medici e agli operatori del pronto soccorso dell'ospedale di Nola, che hanno fatto straordinariamente e generosamente il loro lavoro, adoperandosi per assistere i pazienti pur in condizioni di disagio assoluto. Cosa avrebbero dovuto fare? Negare l'assistenza perché mancavano letti e barelle? Fare un'omissione di soccorso perché, siccome mancano i posti letto nei reparti, si utilizzano le barelle per ricoverare i pazienti e il pronto soccorso ne rimane privo? Hanno fatto la cosa più sacrosanta: fare il possibile per salvare vite umane”. Lo scrive sul suo profilo facebook il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale della Campania
Valeria Ciarambino.
“Stasera De Luca, invece di assumersi le sue responsabilità e di ringraziare pubblicamente medici e infermieri - accusa Ciarambino - annuncia di voler licenziare tra gli altri i responsabili del pronto soccorso e della medicina d'urgenza”. “E il direttore generale dell'Asl Napoli 3 Sud da cui dipende l'ospedale e che De Luca stesso ha nominato lo licenzia? - conclude la nota del capogruppo - E lui che ha fatto per impedire di arrivare a questa situazione indegna e scandalosa? I cittadini campani dovrebbero licenziare proprio il presidente della Regione De Luca”.
10 gennaio 2017
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Campania
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy