Vaccini Covid. Leoni (OMCeO Venezia): “Spronare i giovani introducendo il Green pass obbligatorio per discoteche e palestre”
Per il presidente dell’Ordine dei medici veneziano l’incentivo alle vaccinazioni rivolte ai giovani consentirebbero da una parte di godersi l’estate in tutta sicurezza, dopo l’isolamento dei mesi passati, ma anche di garantire un ritorno a scuola senza problemi di contagi. Per l’OMCeO, dunque, va considerata una campagna vaccinale rivolta ai giovani che preveda la riapertura di discoteche, palestre, teatri e cinema con accesso riservato ai possessori di green pass.
22 LUG - Un piano rivolto ai giovani per ridurre il rischio contagio e allargare, contestualmente, le adesioni alle vaccinazioni anti Covid e arrivare vaccinati per il rientro a scuola a settembre. Ce ne è bisogno, per
Giovanni Leoni, presidente OMCeO Venezia. “Dopo quasi due anni di chiusura di molte attività e aree di ritrovo giovanili – osserva Leoni - ormai i nostri ragazzi vogliono ricominciare a vivere in modo ‘normale’, ma esistono regole da rispettare e purtroppo non tutti lo fanno”. Per questo, secondo il presidente dell’Omceo Venezia, va considerata la possibilità di consentire l’accesso a determinati luoghi e servizi frequentati prevalentemente dai giovani solo ai possessori di Green pass. Ad esempio nelle discoteche.
Leoni segnala quanto avvenuto una serata organizzata a San Marino il 19 giugno scorso, dove 2700 giovani hanno ballato tutta la notte con una organizzazione ferrea nei controlli: per poter accedere all'evento i partecipanti dovevano presentare il green pass oppure il certificato di tampone anti-Covid negativo. Allo stato non risultano contagiati tra i partecipanti. “E’ stata una dimostrazione che è possibile organizzare eventi in sicurezza e osservando le disposizioni per il contenimento del contagio, avevano commentano gli organizzatori, soddisfatti del risultato ottenuto. Un segnale che si può riaprire certi locali in piena sicurezza”, dice il presidente dell’Omceo Venezia
Agosto è alle porte e settembre è dietro l’angolo ed i ragazzi non vogliono più passare l’estate fra mille divieti, “sono queste le componenti che meritano di essere sfruttate in ambito giovanile – spiega Leoni –. Se da una parte non possiamo permetterci di limitare un’altra estate ai ragazzi, o pensare di poterli controllare sempre quello che devono o non devono fare, dall’altra non possiamo non preoccuparci di evitare che il virus corra tra i giovani. Così come non possiamo immaginare un rientro a scuola con i giovani ancora non completamente vaccinati. O ad ottobre – novembre ricominceremo a riempire gli ospedali”.
Per il presidente Omceo Venezia, inoltre, va “ampliata la rosa dell’offerta vaccinale, potenziando il ruolo dei medici di medicina generale, che come sappiamo hanno dato la propria disponibilità ma finora sono stati in pochi. E poi servono messaggi ad hoc, anche ministeriali, per coinvolgere la popolazione più giovane. Non possiamo restare inerti davanti ai posti disponibili per le somministrazione lasciati liberi, come sta avvenendo in questi giorni: malgrado lo sforzo organizzativo istituzionale di Regione ed Aulss ed i tassi di vaccinati sotto i 30 anni inferiori al 30%”.
Endrius Salvalaggio
22 luglio 2021
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