Toscana. Rossi “licenzia” Monica Calamai. Al suo posto Carlo Tomassini
La decisione, spiega il governatore, per “dare stabilità” alla direzione regionale “Diritti di cittadinanza e coesione sociale” dopo le ripetute voci sulla volontà di Calamai di lasciare l’incarico. Questo, ha spiegato Rossi, “nonostante le smentite, ha determinato una situazione di incertezza e ha minato l’autorevolezza e l’affidabilità degli atti e delle strategie della direzione. Pur dispiaciuto, ho faccio ciò che dovevo”.
11 APR - Il presidente della Regione Toscana,
Enrico Rossi, ha deciso di procedere al cambio della direzione regionale “Diritti di cittadinanza e coesione sociale”, risolvendo il contratto con la dottoress
a Monica Calamai e affidando l’incarico al dottor
Carlo Tomassini, che per nove anni ha diretto l’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana.
“La ragione di questa decisione - ha dichiarato in una nota il presidente - si fonda sul fatto che da tempo si susseguono notizie e voci relative alla volontà della dottoressa Calamai di cessare il proprio rapporto di lavoro con la Regione Toscana per accettare nuovi incarichi in altri enti fuori dalla regione. Il rincorrersi delle notizie, nonostante le smentite, ha determinato una situazione di incertezza e ha minato l’autorevolezza e l’affidabilità degli atti e delle strategie della direzione del dipartimento nei confronti dei dirigenti del sistema sanitario regionale e dei funzionari della direzione stessa, nonché degli attori della sanità regionale”.
“La stabilità in un ruolo così delicato - ha sottolineato il presidente della Toscana - è infatti garanzia di governabilità del servizio stesso”. Nel ringraziare la dottoressa Monica Calamai per il lavoro che ha svolto nel periodo in cui ha ricoperto l’incarico, “nel corso del quale il Dipartimento ha conseguito risultati importanti”, il presidente si è dichiarato “dispiaciuto”, ma ha ritenuto di aver fatto “ciò che è nei doveri e nelle competenze” del presidente.
Oggi sarà firmato l’atto conseguente e sarà nominato Carlo Tomassini fino alla scadenza del mandato.
La Regione ricorda, quindi, nella nota, che “la facoltà di nomina e di revoca dei direttori regionali su base fiduciaria è conferita in modo esclusivo al Presidente della Giunta regionale dalla legge regionale 1/2009 che regola l’amministrazione dell’ente”.
Carlo Tomassini, classe 1955, è una delle personalità più autorevoli della dirigenza sanitaria pubblica in Toscana. Formatosi come dirigente frequentando il Corso di Formazione Manageriale per l’Alta Direzione delle Aziende Sanitarie Toscane presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, ha ricoperto numerosi incarichi nel corso della sua carriera. Per nove anni ha diretto l’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana, nel corso dei quali ha guidato il trasferimento dell’ospedale dal Santa Chiara a Cisanello e gestito gli investimenti realizzati per l’innovazione tecnologica nelle terapie. Prima di arrivare a Pisa, Tomassini è stato direttore generale dell’Azienda Ospedaliera - Spedali Riuniti dove ha predisposto e realizzato l’organizzazione dipartimentale delle attività assistenziali, la definizione di progetti assistenziali e di mission, nonchè introdotto un sistema di valutazione del personale e di nuovi modelli di percorso professionale.
11 aprile 2019
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