Paziente esperto. I dubbi delle associazioni e un appello alle forze politiche per pensarci bene
Diverse associazioni di pazienti hanno sottoscritto oggi un appello invitando le forze politiche ad approfondire la questione del cosiddetto “paziente esperto” sulla quel alcune regioni italiane hanno varato appositi provvedimenti o indicazioni. La preoccupazione è che tale figura, presa nella sua singolarità, “rischi di vanificare il ruolo della rappresentanza che i pazienti devono svolgere. Il presupposto di formazione, adeguata e certificata, è assolutamente imprescindibile. Ma ad oggi i percorsi certificatori sono insufficienti e frammentati sui territori”.
27 LUG -
Di seguito il testo dell’appello rivolto
a tutte le forze politiche sul tema del “paziente esperto e
del ruolo delle associazioni di pazienti per una sanità realmente partecipata” sottoscritto oggi da diverse associazioni.Nel corso degli ultimi anni si è discusso più volte e in diverse sedi dell’importanza di coinvolgere sempre più i pazienti e i loro familiari nelle plurime fasi di cura e assistenza sanitaria, a partire dalle sperimentazioni cliniche, fino ai diversi percorsi di presa in carico. Il paziente – e cittadino – è perno del Piano Nazionale Prevenzione 2020-2025, rientra – sebbene implicitamente - tra le previsioni del DM 77 come interlocutore attivo nella rete territoriale; si discute di un suo maggior coinvolgimento nei piani diagnostico terapeutico assistenziali. Tutto nell’ottica di quell’engagement che possa anche fornire degli strumenti utili ad esercitare diritti e produrre corresponsabilità.
Seguiamo da tempo, oramai, l’approccio proattivo di Regione Lazio alla questione, con l’inserimento, presso l’Assessorato alla Sanità, di un Esperto facilitatore della partecipazione dei cittadini e dei pazienti nelle politiche di salute pubblica, e accogliamo con interesse la decisione di Regione Toscana (delibera n.702 del 20/6/2022) nell’approvare Linee di indirizzo sul coinvolgimento del paziente esperto nel percorso di acquisto dei dispositivi medici, un progetto sperimentale che prevede per il paziente esperto la possibilità di partecipare alla progettazione di alcune gare per l’acquisto di Farmaci e di Dispositivi Medici (DM).
Tuttavia, è da sottolineare come una tale figura, presa nella sua singolarità, rischi di vanificare il ruolo della rappresentanza che i pazienti devono svolgere. Il presupposto di formazione, adeguata e certificata, è assolutamente imprescindibile. Ma ad oggi i percorsi certificatori sono insufficienti e frammentati sui territori.
Non si può d'altro canto escludere totalmente l'apporto che i membri di associazioni di pazienti di lungo corso, e con una conoscenza certosina di leggi e decreti, possono portare e spesso hanno già portato attraverso formalizzazioni della loro partecipazione in illuminati contesti di policy istituzionali.
Se un solo corso di formazione – pur se autorevole – può garantire a singoli individui il privilegio di partecipare alla formulazione di politiche pubbliche in diversi settori, le associazioni dei pazienti avranno un compito ancora più arduo e composito da svolgere. Continueranno a supportare i cittadini, dovranno rappresentare le loro istanze alla politica e, in aggiunta, dovranno anche preoccuparsi di interloquire con l’ipotetico “paziente esperto” che è riuscito a sedersi ai tavoli istituzionali, quando la sua posizione non corrisponderà necessariamente ai bisogni e alle istanze di una comunità.
Per tutti i motivi di cui sopra, ci rivolgiamo a tutte le forze politiche impegnate nella campagna elettorale affinché facciano proprie queste istanze e si impegnino attivamente per promuovere un dibattito sull’argomento, per evitare che si sviluppino i più disparati approcci a un ambito che richiede, al contrario, un’attenzione collaborativa e omogenea sul territorio nazionale, al fine di evitare possibili e intuibili discrepanze regionali.
Di conseguenza, si auspica, inoltre, che Regione Toscana sospenda contestualmente la sua delibera, in attesa di meglio definire un percorso di stampo “nazionale” che riconosca e rispetti il lavoro svolto dal terzo settore e dalle associazioni di pazienti, garantendo alle stesse percorsi realmente partecipati che permettano loro di indicare validi rappresentati ai tavoli di elaborazione delle policy sanitarie.
La riflessione sui temi oggetto dell’appello sarà approfondita con le sigle associative che parteciperanno al “Laboratorio nazionale delle associazioni” che si svolgerà a Milano il prossimo 5 novembre.
Per sottoscrivere l’appello delle associazioni di pazienti o richiedere maggiori informazioni sull’iniziativa, scrivere a
segreteria@fondazionethebridge.itFIRME:ETS Emergenza Sorrisi ALSI Associazione Lombarda Stomizzati e IncontinentiAMICIOBESI OnlusPari & Dispari ApSAssociazione Diabetici della Provincia di BresciaAMaR Piemonte OnlusANAP - Associazione Nazionale “Gli Amici per la Pelle” OnlusAILS ODV – Associazione Italiana Lotta alla SclerodermiaAssociazione Italiana Niemann Pick OnlusGILS ODV - Gruppo Italiano per la Lotta alla SclerodermiaAssociazione Diabetici Monza e BrianzaWALCE Onlus - Women Against Lung Cancer in EuropeCFU-Italia odvAL Anticoagulati Lombardi - Milano Niguarda OnlusCodice ViolaAisac ODV - Associazione per l'Informazione e lo Studio dell'AcondroplasiaAmici del Centro di Capua OnlusAIP OdV – Associazione Immunodeficienze PrimitiveAssociazione Italiana Pazienti BPCO OnlusA.L.I.Ce. Associazione Lotta Ictus CerebraleEpilessia Campania ODVConfederazione Parkinson ItaliaAMBRA APSAssociazione Diabetici Territorio CremascoAAI APS - Associazione Apnoici ItalianiAisf Odv – Associazione Italiana Sindrome FibromialgicaC.A.O.S. Onlus - Centro Ascolto Operate al SenoAssociazione R4H - Rotarians 4 HealthAITC Onlus - Associazione Italiana Tumori CerebraliFAND Associazione Italiana Diabetici ODVFondazione Bini l’arca delle codeIl ponte del sorriso OnlusAssociazione Respiriamo InsiemeRete Utenti Salute Mentale Lombardia OdVANLAIDS Sezione LombardaUna Mano alla Vita OnlusAILAR - Associazione Italiana LaringectomizzatiAIPaSiM Onlus - Associazione Italiana Pazienti con sindrome mielodisplasticaUn filo per la vita OnlusAssociazione Famiglie SMA - Genitori per la ricerca sull'Atrofia Muscolare SpinaleA.I.S.E.L. Associazione Per L'Intervento Sociale Sulla Emarginazione In Lombardia – OnlusAssociazione Famiglie Sindrome di WilliamsPandas Italia ODVCentro di aiuto alla vita ODV ComoALOMAR ODV - Associazione Lombarda Malati ReumaticiLifc Lombardia Onlus - Lega Italiana Fibrosi Cistica Fondazione Amici dell'InfanziaSOS Linfedema E.T.S.ADPMI ODV - Associazione Diabetici della Provincia di MilanoCLAD ODV - Coordinamento Lombardia Associazioni DiabeticiHUNTINGTON ONLUS - Rete Italiana Malattia di HuntingtonDonne in Rete OnlusPlus Persone LGBT+ SieropositiveANDOS Nazionale Onlus - Associazione Nazionale Donne Operate al SenoAIC Lombardia ONLUS - Associazione Italiana CeliachiaAIC ONLUS - Associazione Italiana CeliachiaAttivecomeprima OnlusARG Italia - Artrite remumatoide giovanileAMRI - Associazione per le Malattie Reumatiche Infantili ApsDitutticoloriAIST Onlus - Associazione Italiana Sindrome Di Tourette E Quadri Clinici CorrelatiABAR ODV - Associazione Bresciana Artrite ReumatoideAFAMP - Associazione Famiglie Amici Malati PsichiciNoi per te - Volontariato Oncologia e Cure PalliativeAs.P.I. Associazione Parkinson di Legnano APSCooperativa Umanista Mazra - Coop. Soc. a mutualità prevalenteCDG Coordinamento Diabete Giovani Lombardia ODV:- AAGD Lombardia - Associazione Aiuto Giovani Diabetici- Adiuvare- AGD Varese - Aiuto Giovani Diabetici- AGD Pavia - Aiuto Giovani Diabetici- AGD Lecco - Aiuto Giovani Diabetici- AGD Como - Aiuto Giovani Diabetici- Noi Insieme Per I Diabetici Insulinodipendenti- Sorridere Al Diabete- Sostegno 70 - Sede Milano E Sezione BresciaADTS Aps - Associazione Diabetici Tradate Seprio
Fondazione The Bridge
27 luglio 2022
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Studi e Analisi