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Venerdì 19 APRILE 2024
Monitoraggio Covid. Numero di nuovi casi sempre molto esiguo

L’indice Rt a 0,96 mentre l’incidenza è di 0,82 casi per 100.000 abitanti, sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente. I tassi di ospedalizzazione e mortalità sono più elevati nelle fasce di età più alte. La percentuale di reinfezioni è il 39% circa, in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente. IL REPORT

Si conferma anche nell’ultima settimana un impatto molto limitato del Covid. Negli ultimi sette giorni sono stati registrati 538 nuovi casi positivi con una variazione di - 16,7% rispetto alla settimana precedente (n: 646). Sono 9 i deceduti con una variazione di -40,0% rispetto alla settimana precedente (n: 15). Effettuati 107.539 tamponi con una variazione di -9,8% rispetto alla settimana precedente (n: 119.189). Il tasso di positività dello 0,5%, rimasto invariato rispetto alla settimana precedente (0,5%).

Il tasso di occupazione in area medica al 17/4/2024 è pari a 1,1% (700 ricoverati), rispetto a 1,2% (727 ricoverati) del 10/04/2024;

Il tasso di occupazione in terapia intensiva al 17/4/2024 è pari allo 0,3% (22 ricoverati), rispetto allo 0,2% (21 ricoverati) del 10/04/2024.

I dati della Sorveglianza Integrata COVID-19 dell’ISS, nel periodo 08/04/2024 – 14/04/2024, mostrano un’incidenza di casi diagnosticati e segnalati pari a 0,82 casi per 100.000 abitanti, sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente (01/04/2024 – 07/04/2024, 0,9 casi per 100.000 abitanti).

L’incidenza settimanale (08/04/2024 – 14/04/2024) dei casi diagnosticati e segnalati ha un andamento eterogeneo nelle diverse Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata riportata in Lombardia (1,6 casi per 100.000 abitanti), non sono stati segnalati casi dalle Regioni/PPAA Basilicata, Calabria e PA Bolzano. I dati delle ultime due settimane possono variare in quanto soggette a consolidamento.

Le fasce di età che registrano il più alto tasso di incidenza settimanale sono 70-79, 80-89 e >90 anni. L’incidenza settimanale è stabile nella maggior parte delle fasce d’età. L’età mediana alla diagnosi è di 62 anni, stabile rispetto alla settimana precedente.

L’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati aggiornati al 17 aprile 2024 e basato sui casi con ricovero ospedaliero, al 09/04/2024 risulta sotto la soglia epidemica, pari a 0,96 (0,79–1,15), in leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente (Rt=1,01 (0,83–1,21) al 02/04/2024).

I tassi di ospedalizzazione e mortalità sono più elevati nelle fasce di età più alte, (tasso di ospedalizzazione nella fascia >90 anni pari a 8 per 1.000.000 ab. e tasso di mortalità nella fascia >90 anni pari e 2 per 1.000.000 ab; non sono stati registrati nuovi ricoveri in terapia intensiva nella settimana di osservazione. La percentuale di reinfezioni è il 39% circa, in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente.

Alla data della più recente indagine rapida per la stima della prevalenza delle varianti di SARS-CoV-2 (condotta dal 25 al 31 marzo 2024, numero di sequenziamenti pari a 44), JN.1 (discendente di BA.2.86), rappresenta la variante prevalente (78.4% vs. 71.7% dell’indagine precedente).

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