AstraZeneca. Ecco i sintomi da tenere sotto controllo dopo la vaccinazione. Ema aggiorna le schede informative del vaccino sul rischio di trombocitopenia e di disturbi della coagulazione
Come preannunciato ieri l’Ema ha provveduto ad aggiornare le schede informative sul vaccino di AstraZeneca: “I vaccinati devono consultare immediatamente un medico se sviluppano sintomi quali mancanza di respiro, dolore toracico, gonfiore delle gambe, dolore addominale persistente dopo la vaccinazione”. Da monitorare anche “mal di testa grave o persistente o visione offuscata dopo la vaccinazione o che manifesti ecchimosi (petecchie)”. LE NUOVE SCHEDE INFORMATIVE
19 MAR - L’Ema ha aggiornato oggi le informazioni sul vaccino AstraZeneca in riferimento alle avvertenze speciali e precauzioni di impiego contenuto nel paragrafo 4.4 della scheda di prodotto.
L’aggiornamento segue quanto
anticipato ieri dall’Ema che nel ribadire la sicurezza, l’efficacia e il buon rapporto rischio/benefico del vaccino dell’azienda anglo-svedese ha però rimarcato l’opportunità di ampliare i warning informativi in modo da tener conto di quanto emerso rispetto al rischio di eventi tromboembolici.
In particolare sono state aggiunte alcune informazioni rivolte agli operatori e ai pazienti in riferimento alla Trombocitopenia e ai disturbi della coagulazione.
Ecco la nuova nota (in allegato il documento completo aggiornato da Ema nella giornata odierna):
Trombocitopenia e ai disturbi della coagulazione
Una combinazione di trombosi e trombocitopenia, in alcuni casi accompagnata da sanguinamento, è stata osservata molto raramente in seguito alla vaccinazione con il vaccino COVID-19 AstraZeneca.
Ciò include casi gravi che si presentano come trombosi venosa, inclusi siti insoliti come trombosi del seno venoso cerebrale, trombosi della vena mesenterica e trombosi arteriosa, concomitante con trombocitopenia.
La maggior parte di questi casi si è verificata entro i primi sette-quattordici giorni successivi alla vaccinazione e si è verificata in donne di età inferiore a 55 anni, tuttavia ciò potrebbe riflettere l'aumento dell'uso del vaccino in questa popolazione. Alcuni casi hanno avuto esito fatale.
Gli operatori sanitari devono prestare attenzione ai segni e ai sintomi di tromboembolia e/o trombocitopenia.
I vaccinati devono essere istruiti a consultare immediatamente un medico se sviluppano sintomi quali mancanza di respiro, dolore toracico, gonfiore delle gambe, dolore addominale persistente dopo la vaccinazione.
Inoltre, chiunque abbia sintomi neurologici tra cui mal di testa grave o persistente o visione offuscata dopo la vaccinazione o che manifesti ecchimosi (petecchie) dopo alcuni giorni dalla vaccinazione, deve consultare immediatamente un medico.
19 marzo 2021
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