Dispositivi medici. Spesa 2017 in crescita a quota 6 mld. Ma il tetto viene sforato di 1 mld. Il Rapporto del Ministero
Dopo il report della Corte dei conti di quest’estate è stato pubblicato oggi dal Ministero della Salute il report definitivo della spesa per i dispositivi medici. Rispetto al 2016 la crescita è stata del 2,6%. In Italia sono censiti oltre 1 milione di dispositivi (quelli a più alta spesa sono quelli protesici impiantabili e prodotti per osteosintesi, per apparato cardiocircolatorio, impiantabili attivi e da somministrazione, prelievo e raccolta). Sono 4.465 le imprese e 67 mila i lavoratori. IL RAPPORTO – OPEN DATA
18 GEN - Ammonta a quasi 6 miliardi di euro la spesa delle strutture sanitarie pubbliche per i dispositivi medici nel 2017, in crescita del 2,6 per cento rispetto al 2016. E’ quanto rileva il ministero della Salute nel Rapporto sulla spesa rilevata dalle strutture sanitarie pubbliche del SSN per l'acquisto di dispositivi medici per l’anno 2017. I numeri confermano quanto già pubblicato la scorsa estate da un report della Corte dei conti e confermano come lo sforamento del tetto di spesa (4,4% del Fsn) sia di 1 miliardo di euro.
Il Rapporto, giunto alla sua sesta edizione, consente di fare il punto sulla completezza e profondità del patrimonio informativo disponibile in Italia per il monitoraggio del settore dei dispositivi medici, in termini di offerta del mercato (attraverso il sistema Banca Dati e Repertorio), della domanda soddisfatta e della spesa sostenuta da parte delle strutture pubbliche del Servizio Sanitario Nazionale (attraverso il Flusso informativo per il monitoraggio dei consumi e i modelli dei Conti Economici) con interessanti indicatori economici a livello nazionale e regionale, anche su più anni.
Ecco alcuni dati principali.
Un milione e più di dispostivi medici censiti
Al 31 dicembre 2017 risultano censiti nel sistema Banca Dati e Repertorio dei dispositivi medici del ministero della Salute 1.018.976 dispositivi medici e 45.543 dispositivi medico-diagnostici in vitro.
In Italia 4.465 imprese e 67 mila dipendenti
Il Rapporto di spesa 2017 presenta in anteprima alcuni risultati di una recentissima analisi del settore in Italia. L’analisi, basata sulle informazioni contenute nella banca dati AIDA (Analisi Informatizzata delle Aziende Italiane), ha tracciato nel 2016 la presenza di 4.465 imprese operanti nel settore dei Dispositivi medici, includendo nel campione imprese produttrici, distributori e imprese integrate, per lo più di piccole dimensioni, con un totale di 67 mila dipendenti.
Spesa sostenuta: quasi 6 miliardi
I costi sostenuti nel 2017 dal Servizio sanitario nazionale per l’acquisto di dispositivi medici ammontano a quasi 5.992 milioni di euro secondo i dati del Conto economico degli enti del servizio sanitario nazionale, e sono così divisi:
dispositivi medici 4.115 milioni
dispositivi medici impiantabili attivi 524 milioni
dispositivi medico-diagnostici in vitro 1.351 milioni
Con riferimento al totale dei dispositivi medici (dispositivi medici, dispositivi medici impiantabili attivi e dispositivi medico-diagnostici in vitro), i dati rilevati nel 2017 a consuntivo mostrano complessivamente una crescita del 2,6% rispetto al 2016. Per quanto attiene le singole categorie i dati mostrano una crescita più marcata (+ 3,2%) dei dispositivi medici rispetto alle altre due tipologie che presentano invece una crescita più lieve rispetto ai valori rilevati nel 2016.
Spesa rilevata: analisi per categoria di dispostivo medico e open data
Nel 2017 cresce anche il volume di spesa rilevata attraverso un monitoraggio dedicato in modo da permettere analisi di dettaglio per azienda sanitaria e dispositivo medico, nel 2017 questo livello di analisi riguarda circa 4,4 miliardi di euro rispetto al totale della spesa sostenuta di quasi 6 miliardi.
Per il 2017 sono confermate le quattro categorie a maggior spesa degli anni precedenti pari al 49,7% della spesa complessiva rilevata:
882 milioni per dispositivi protesici impiantabili e prodotti per osteosintesi (20% della spesa rilevata)
523 milioni per dispositivi per apparato cardiocircolatorio (11,9%)
400 milioni dispositivi impiantabili attivi (9,1%)
385 milioni dispositivi da somministrazione, prelievo e raccolta (8,7%)
18 gennaio 2019
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