Cancro esofago-gastrico: validato a Londra un nuovo breath test per diagnosi non invasiva
di Maria Rita Montebelli
Uno studio condotto su 335 pazienti ha promosso con buoni voti (80% di sensibilità, 81% di specificità) un innovativo breath test per la diagnosi del cancro esofago-gastrico, un tumore ‘orfano’ di un esame di screening. Risultati molto promettenti che andranno replicati in un contesto di cure primarie prima di proporre questo nuovo esame come test di screening di queste forme tumorali.
21 MAG - Gli
screening in campo oncologico sono dei veri e propri salvavita, anche se nel nostro Paese, il messaggio stenta a passare soprattutto nelle Regioni del Centro-Sud e delle Isole, dove solo sette donne su dieci eseguono con costanza la mammografia, solo 1 su due si sottopone al Pap test e solo il 20 percento della popolazione aderisce allo screening del sangue occulto nelle feci.
Ma a fronte di tumori per i quali esiste la possibilità di una diagnosi precoce grazie agli screening di popolazione, ce ne sono molti che non dispongono neppure di questi strumenti di prevenzione.
Tra questi, il tumore dell’esofago e dello stomaco, neoplasie temibili anche perché sostanzialmente asintomatiche e che finiscono per questo con l’essere diagnosticate in fase quasi sempre tardiva.
Ma uno studio pubblicato su
JAMA Oncology, suggerisce che presto anche per questi tumori potrebbe rendersi disponibile un esame non invasivo, un
breath test, per la diagnosi precoce.
Il test in questione è stato vagliato in uno studio che ha arruolato 335 pazienti, tra i quali 172 pazienti con tumore esofago-gastrico (con diagnosi isto-patologica certa); in questi pazienti il nuovo
breath test si è dimostrato un affidabile esame non invasivo per la diagnosi dei tumori-esofago-gastrici.
I pazienti inclusi nello studio sono stati arruolati presso tre ospedali londinesi, mentre i
breath test sono stati esaminati presso un laboratorio centralizzato dove sono stati analizzati con una metodica di spettrometria di massa, la SIFT-MS (
selected ion flow tube) adatta all’analisi dei composti volatili, organici e non, in aria.
Nella popolazione studiata, il test ha rivelato una sensibilità dell’80% e una specificità dell’81% per la diagnosi di cancro esofago-gastrico.
Gli autori concludono dunque che questo studio di validazione ha confermato le potenzialità di questo
breath test per la diagnosi non invasiva di cancro esofago-gastrico. Ulteriori studi dovranno stabilire la sua accuratezza diagnostica in un ambito di cure primarie, dove questo esame dovrebbe essere idealmente somministrato.
Maria Rita Montebelli
21 maggio 2018
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