Trigno M. L’Iss precisa: “Mai sostenuta l’azione antitumorale di questo integratore sull'uomo”
Così l'Istituto superiore di sanità interviene per smentire le "informazioni infondate" circolate sulle presunte proprietà anticancro di questo integratore alimentare a base di prunus+CAN. Ricciardi: "Non si tratta di un farmaco e non esistono studi che confermano la sua efficacia terapeutica. Diffido chiunque a utilizzare il nome dell'Iss per operazioni commerciali".
16 MAG - In merito a informazioni infondate su proprietà anticancro di un integratore alimentare, l’Istituto Superiore di Sanità ribadisce di non aver mai in alcun modo sponsorizzato l’integratore alimentare Trigno M a base di estratto di prunus+CAN. L’Istituto precisa che tale integratore non è un farmaco e che non esistono studi che confermano la sua efficacia terapeutica. Sono stati effettuati per ora solo studi preclinici propedeutici allo studio sull’animale.
Sulla questione il Presidente dell’Iss,
Walter Ricciardi, dichiara: “Non è stata mai tradizione dell’Istituto né lo sarà mai illudere i pazienti con la diffusione di notizie su studi assolutamente preliminari. Diffido chiunque a utilizzare il nome dell’ISS per operazioni commerciali”.
L’Istituto Superiore di Sanità ha già provveduto a diffidare quanti per promozione abbiano indicato “mirata azione antineoplastica” del prodotto o lo definiscano come coadiuvante nei trattamenti anticancro poiché “suscettibili di equivoci” in assenza di una specifica sperimentazione sull’uomo che ne dimostri la sicurezza e l’efficacia.
Già in un comunicato stampa del 26 giugno 2015, l ‘Istituto aveva precisato “che c’è molta strada da fare prima di dimostrare la sua efficacia sull’uomo e di affermare che l’integratore possa avere un’efficacia sul piano clinico”.
Il comunicato è stato redatto proprio per equilibrare notizie infondate uscite sulla stampa relativamente alle proprietà anticancro di questo composto dimostrate, come lo sono state tante altre in tutti i laboratori, soltanto in vitro e, come tante altre, fallite nella fase della sperimentazione clinica.
Somministrare un integratore a pazienti è possibile, in base alla normativa, anche al di fuori di un trial sperimentale. "Delle dichiarazioni dell’efficacia sul piano clinico del Trigno M è responsabile esclusivamente il medico che le ha affermate poiché esse possono essere avallate soltanto in seguito a sperimentazione controllata che attualmente a questo Istituto non risulta in corso", conclude l'Iss.
16 maggio 2016
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Scienza e Farmaci
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy