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Caso Avastin. Aimo: "Pronti a riesaminare l'indagine di Federanziani sulle reazioni avverse"


Questa la proposta lanciata dall'Associazione italiana medici oculisti. "L’intento di accertare eventualmente eventi avversi legati all’utilizzo intravitreale di Avastin è sicuramente nobile, ma per ottenere dati scientificamente rilevanti occorre un'analisi più approfondita".

21 OTT - L’Associazione italiana medici oculisti (Aimo), in merito alle denunce incrociate degli ultimi giorni tra Soi e Federanziani, in qualità di componente dell’Advisory Board sulle Maculopatie, propone a Federanziani di riesaminare, con la collaborazione dei vari partecipanti al Board, le risultanze dei questionari e gli eventi avversi riportati, per validarli e confermarne la portata. "L’intento di accertare eventualmente eventi avversi legati all’utilizzo intravitreale di Avastin è sicuramente nobile, ma per ottenere dati scientificamente rilevanti occorre certamente a nostro parere un'analisi più approfondita - scrive Aimo -. Inoltre si precisa che quanto è stato fatto fino ad oggi dagli oculisti Italiani è stato frutto delle raccomandazioni e delle linee guida delle principali società scientifiche internazionali e delle direttive man mano impartite dalle autorità regolatorie nazionali ed europee".

21 ottobre 2014
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