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Artrite reumatoide. "Con Abatacept alti tassi di remissione". Nuovi dati sull’efficacia e sulla sicurezza


Abatacept più metotressato nei pazienti con la malattia nella fase iniziale permette di raggiungere alti tassi di remissione (DAS 60,9%), maggiori rispetto al metotressato da solo (attuale standard di cura). Inoltre, “in alcuni pazienti il beneficio è stato mantenuto dopo la sospensione”. Sono i dati appena annunciati da Bristol Myers-Squibb al Congresso Eular 2014 a Parigi

15 GIU - Nei pazienti con artrite reumatoide in fase iniziale mai trattati con biologici, Abatacept, modulatore selettivo della co-stimolazione delle cellule T, in associazione con metotressato (MTX) ha raggiunto a 12 mesi tassi di remissione del 60,9% (in base al DAS, 37,0% remissione boleana, 42,0% remissione CDAI), tassi più elevati rispetto al solo metotressato, che rappresenta l’attuale standard di cura. Ad affermarlo, oggi, è l’azienda Biopharma Bristol Myers-Squibb, che riferisce i dati di uno studio di fase IIIb, chiamato ‘AVERT’, durante il Congresso Eular 2014 (Annual European Congress of Rheumatology), a Parigi dall’11 al 14 giugno.
 
"Benefici maggiori  sono stati osservati con la terapia di combinazione rispetto al solo MTX sugli endpoint di risonanza magnetica, inclusi miglioramenti relativi a sinovite e osteite e una minore progressione del danno articolare", affermano gli esperti. “I dati dello studio AVERT forniscono ulteriori evidenze a supporto dell'utilizzo di abatacept, più metotressato come terapia di prima linea biologica per l'Artrite Reumatoide. Sono stati dimostrati un’inibizione della progressione del danno articolare ed un miglioramento della funzione fisica durante il trattamento di combinazione con abatacept e metotressato”.
Inoltre, “dopo la sospensione del trattamento (con Abatacept, MTX e steroidi) a 12 mesi, un numero piccolo ma significativamente maggiore di pazienti trattati con abatacept più MTX ha mantenuto la remissione ad ulteriori 6 mesi rispetto al gruppo di pazienti in terapia con il solo MTX. Abataceptè risultato ben tollerato dai pazienti coinvolti nello studio. In particolare, gli eventi avversi seri, le infezioni serie e l'interruzione del trattamento per eventi avversi seri sono risultati comparabili rispetto ai pazienti trattati con MTX”.
Infatti, “il dato interessante è che questo beneficio è stato mantenuto in alcuni pazienti anche dopo la sospensione del trattamento per l’Artrite Reumatoide”, ha dichiarato Paul Emery, M.D., Arthritis Research UK Professor of Rheumatology and Head of the Academic Division of Musculoskeletal Disease, Leeds Institute of Molecular Medicine, University of Leeds, Regno Unito.
“Questi dati che dimostrano tassi di remissione più elevati e un profilo di sicurezza simile per abatacept più MTX rispetto al solo MTX, uniti agli elementi emersi nella fase di sospensione della terapia, supportano l’uso di abatacept come biologico di prima linea per i pazienti affetti da Artrite Reumatoide” ha dichiarato Michael Giordano, Senior Vice President, Head of Development, Oncology and Immunology, Bristol-Myers Squibb.
 
Rispetto alla sicurezza, gli esperti Bristol Myers-Squibb riferiscono che, in base ai dati dello studio, “abatacept, in monoterapia o in combinazione con metotressato (MTX), ha evidenziato un profilo di sicurezza comparabile con quello do MTX. In 12 mesi di trattamento, nel 6,7%, 12,1% e 7,8% dei pazienti trattati con abatacept più MTX, abataceptin monoterapia ed MTX in monoterapia, rispettivamente, è stato riportato un evento avverso serio che nel 1,7%, 4,3% e 2,6% dei casi ha portato all’interruzione del trattamento. Infezioni serie si sono sviluppate nello 0,8% dei pazienti del braccio in combinazione e nel 3,4% del braccio abataceptin monoterapia. In nessuno dei pazienti del braccio MTX in monoterapia si è avuta un’infezione seria”. Per ulteriori dettagli su abatacept e sul trattamento relativo, nonché sull'efficacia e sulla sicurezza, si rimanda allo studio AVERT.

In generale, l’artrite reumatoide (AR) è una patologia sistemica, cronica e autoimmune, caratterizzata dall’infiammazione del rivestimento delle articolazioni (o sinovia). Questa patologia, che colpisce maggiormente le donne (il 75% dei casi totali) comporta danni articolari con dolore cronico, rigidità, gonfiore e affaticamento, limitando la mobilità delle persone che ne sono affette e riducendone la funzionalità articolare.
In particolare, nei pazienti adulti chehanno riportato una risposta insufficiente alla precedente terapia con uno o più farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARDs), incluso metotressato (MTX) o un inibitore del Fattore di Necrosi Tumorale (TNF)-alfa, Abatacept in combinazione con metotressato è indicato per il trattamento dell’artrite reumatoide attiva da moderata a grave in pazienti adulti.

15 giugno 2014
© Riproduzione riservata

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