Tumori che non rispondono alle terapie. All’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma una speranza dal Molecular Board
Si tratta di un gruppo di esperti che effettua indagini di diagnostica molecolare di altissimo livello per poi elaborare una terapia giusta e personalizzata per quei pazienti che non rispondono alle cure convenzionali ma potrebbero avere una speranza dall’uso di farmaci ‘fuori indicazione’. Per far comprendere il ruolo strategico del Molecular Tumor Board, l’IRE ha realizzato anche un video.
21 FEB - La medicina di precisione segna un salto di qualità nella lotta al cancro grazie al Molecular Tumor Board (MTB), un team di esperti (oncologi, genetisti, biologi molecolari, esperti di gestione di dati omici, anatomo-patologi e tanti altri) che lavorano insieme per fornire ai medici ulteriori strumenti per la gestione di pazienti oncologici complessi ma non rari. Per far comprendere il ruolo strategico dei MTB, l’IRCCS Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma, in cui il team è attivo dal 2018, ha realizzato un video, disponibile in lingua inglese. "Desideriamo sia il più possibile visto e condiviso perché crediamo che i MTB siano una opportunità unica per assistenza e ricerca, e un diritto dei Pazienti”, spiega l’Istituto in una nota.
Il Molecular Tumor Board dell’IRE è un comitato multidisciplinare di massimi esperti, che interpreta risultati di test genomici e molecolari per individuare terapie personalizzate. Ad oggi ha discusso circa 250 casi, rilevando alterazioni molecolari cosiddette “azionabili” in circa il 50% dei casi. Tra questi, il 20% hanno iniziato terapie al di fuori degli standard con risultati incoraggianti. In pratica il 10% dei 250 pazienti con tumore difficile ha ricevuto una speranza terapeutica grazie al MTB.
L’obiettivo dell’MTB è di effettuare indagini di diagnostica molecolare di altissimo livello, e rilevare la presenza di mutazioni nei tumori dei pazienti arruolati, per poi associare la terapia giusta all’assetto mutazionale della malattia.
“Il MTB - spiega l’IRE -è una porta di accesso a farmaci ‘fuori indicazione’ per pazienti che nonostante abbiano un tumore in fase avanzata e non rispondano alle terapie convenzionali, godono ancora di buone condizioni generali di salute. Un farmaco si definisce ‘fuori indicazione’, quando non ha ancora trovato una indicazione terapeutica definitiva per uno specifico tumore, ma è già disponibile per altre patologie o è in fase avanzata di sperimentazione clinica e potrebbe essere efficace alla luce di solide evidenze scientifiche".
Il Tumor Board Molecolare si avvale di alte competenze specialistiche e di moderne risorse tecnologiche come il sequenziamento massivo del genoma, approcci bioinformatici di ultima generazione, interrogazione di banche dati ben codificate e verificate da organismi sovranazionali. All’Istituto Regina Elena si affianca ai gruppi multidisciplinari per patologia e area terapeutica, i cosiddetti Disease Manager Team: chirurghi, radiologi, anatomo patologi, oncologi, radioterapisti, psicologi, ecc. che si incontrano settimanalmente per delineare i migliori percorsi diagnostici e di cura per il paziente preso in carico.