Covid. Sardi e Sicuri: nel nuorese confermate 65 positività, 3 nel Medio Campidano
di Elisabetta Caredda
Arrivati i dati definitivi della campagna di screening “Sardi e Sicuri” nel nuorese (82.020 i test eseguiti). Podda: “Confermata la validità del modello che prevede l'esecuzione di un test molecolare di conferma sul sospetto positivo”. Nel Medio Campidano tre le positività confermate con il molecolare nella prima giornata di screening, attesi per oggi gli esiti sui tamponi di verifica eseguiti ieri (in tutto i test di screening sono stati 24.613). Intanto prosegue la campagna di vaccinazione degli ultra80, circa 3.000 le dosi somministrate.
22 FEB - La Regione Sardegna tira le somme sulla fase della campagna di screening “Sardi e Sicuri” svolta nel nuorese nelle giornate di 6 e 7 febbraio e poi 13 e 14 febbraio. Sono infatti arrivati gli ultimi dati forniti dal Laboratorio Analisi dell’Ospedale San Francesco di Nuoro, che ha sottoposto a contro i tamponi molecolari confermando definitivamente il riscontro di positività su 65 campioni. “Considerando le due sessioni hanno partecipato complessivamente 82.020 cittadini – spiega il Coordinatore dello screening,
Antonello Podda -, di cui 27.166 hanno effettuato il test nel primo weekend è poi lo hanno ripetuto nel weekend successivo. La popolazione che avrebbe potuto partecipare al test era di 140.110 persone, tenuto conto che l’età minima era di 10 anni. Considero quindi il risultato un grande successo: è stato probabilmente il più grande screening mai svolto in Provincia di Nuoro”.
“Nelle due tornate sono stati individuati 65 positivi confermati dal tampone molecolare - spiega Podda -. Viene confermata, dunque, la validità del modello che prevede, in caso di positività tramite test rapido, l'esecuzione di un test molecolare sul sospetto positivo e sui contatti che vengono dichiarati al momento. Questo ha portato ad eseguire numerosi test molecolari la maggior parte dei quali fortunatamente non positivi alla verifica. In particolare nella seconda sessione dello screening sono stati effettuati 1.354 test molecolari, 519 dei quali derivanti dall'esito del test antigenico e la restante parte relativa ai contatti stretti dichiarati. Lo screening si conferma quindi utile come attività di verifica della possibilità di aver contratto il virus di cui non si presentano i sintomi”.
“Ogni persona poi confermata positiva al virus col test molecolare – conclude il Coordinatore - è stata presa in carico dal Servizio di Igiene Pubblica che insieme alle USCA effettuano il costante monitoraggio dei contagiati per tutto il periodo della quarantena. Ogni persona risultata invece non positiva al virus col test molecolare, è stata telefonicamente avvisata dall’ufficio di Coordinamento entro le 48 ore successive all’esito del tampone”.
Nel contempo, dopo la provincia di Nuoro e l'Ogliastra, la campagna di screening anti-covid “Sardi e Sicuri” ha fatto il suo ingresso in quest’ultimo weekend nel Medio Campidano. Ventotto sono i comuni che sono stati coinvolti. A differenza delle precedenti tornate, questa volta, visti i casi di contagio in diminuzione, è stato deciso di effettuare lo screening “in un'unica fase con l'immediato impiego dei tamponi antigenici a immunofluorescenza di ultima generazione e alta sensibilità al virus”.
“Nel Medio Campidano sono stati eseguiti complessivamente 24.613 tamponi antigenici – comunica la Regione -: 12.760 sono stati effettuati sabato e 11.853 all’indomani. Confermate dal test molecolare tre positività al Covid-19 rilevate nella prima giornata, mentre sono attesi per oggi gli esiti sui tamponi di verifica eseguiti ieri. In concomitanza allo screening è stata avviata inoltre la somministrazione ai cittadini ultraottantenni del vaccino anti-Covid, con dosi dei sieri Pfizer e Moderna”.
“Lo screening – dichiara il presidente della Regione
Christian Solinas – prosegue rispettando le attese grazie al prezioso impegno di tutte le forze in campo. Ancora una volta raccogliamo una grande risposta dal territorio, il segnale di un'Isola che non si arrende alla pandemia. 'Sardi e sicuri' si conferma una forza capace di unire cittadini, volontari, sistema sanitario e istituzioni, insieme nella lotta contro il virus. Abbiamo realizzato un modello che funziona, efficace ed efficiente, capace di adeguarsi alle diverse necessità e il monitoraggio continuerà finché non avremo coperto tutta la Sardegna”.
Il commissario straordinario Ares, Massimo Temussi, accenna al nostro giornale: “Bene anche sul fronte della vaccinazione agli ultraottantenni, tra i quali sono stati compresi anche diversi centenari. Abbiamo raggiunto il target, che avevamo previsto tra i 3.000 e i 3.500, somministrando il vaccino a quasi 3.000 anziani”.
Soddisfatto anche l’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu che afferma: “Una sfida non facile sul piano organizzativo e logistico, portata avanti con successo grazie a un imponente lavoro di squadra. Il contributo dei sindaci e degli operatori sanitari, in particolare, è stato fondamentale. Test e vaccini rappresentano un’ irrinunciabile arma contro il Covid-19 e il nostro impegno su questi due fronti è totale”.
Elisabetta Caredda
22 febbraio 2021
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