Riparto di 44 milioni in Stato Regioni: sistema trapiantologico, istituto migranti, farmacovigilanza e finanziamento di obiettivi di ricerca, assistenza e cura per i Lea
Si tratta del riparto di 205.342 euro per il sistema trapiantologico 2019, del finanziamento 2018 di 10 milioni per le attività dell'Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti (INMP), del finanziamento di obiettivi per ricerca, assistenza e cura per il miglioramento dell'erogazione dei Lea all’ospedale pediatrico Bambino Gesù, al Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica di Pavia e alla Fondazione Santa Lucia. Previste anche convenzione Aifa-Regioni per la farmacovigilanza attiva. TRAPIANTI - INMP - OBIETTIVI DI RICERCA - FARMACOVIGILANZA.
05 GIU - Provvedimenti che valgono circa 44 milioni di euro all’esame della Conferenza Stato-Regioni di giovedì 6 giugno.
Si tratta del riparto di 205.342 in base al criterio della popolazione per il sistema trapiantologico nel 2019, del finanziamento 2018 di 10 milioni per le attività dell'Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti ed il contrasto delle malattie della povertà (INMP), del finanziamento di specifici obiettivi per ricerca, assistenza e cura relativi al miglioramento dell'erogazione dei livelli essenziali di assistenza all’ospedale pediatrico Bambino Gesù (9 milioni), al Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica di Pavia (12,5 milioni) e alla Fondazione Santa Lucia (11 milioni).
A queste somme si aggiungono quelle relative alle quote di 50.000 euro/anno per Regione per garantire la continuità delle attività regionali di Farmacovigilanza. La quota destinata ai Centri regionali di farmacovigilanza passa dal 40% al 50% del fondo residuo. La quota per i progetti regionali passa al 20%. Rimane del 30% la quota destinata a progetti nazionali (promossi e coordinati da AIFA o proposti da centri di riferimento con il coordinamento di AIFA).
Sistema trapiantologico
Si tratta di ciò che rimane dei 3.563.552 euro previsti dalla legge 91/1999 per l'istituzione e il funzionamento dei Centri Regionali e Interregionali, per lo svolgimento delle attività dei rispettivi coordinatori, per finanziare le strutture accreditate a effettuare trapianti e prelievi di organi e tessuti e la conservazione dei tessuti e infine per il rimborso delle spese aggiuntive per il trasporto del feretro, sostenute dalle strutture presso le quali è stato effettuato il prelievo.
La cifra è stata notevolmente ridotta dalle decurtazioni delle varie manovre finanziarie e il Centro Nazionale Trapianti ha inviato una proposta di riparto delle risorse basata su criteri generali che destina tutta la somma in base al criterio della popolazione.
Attività INMP
Le aree strategiche a cui va il finanziamento di 10 milioni sono quelle della promozione della qualità dell'assistenza socio-sanitaria alle popolazioni migranti, povere o impoverite; del miglioramento dell'efficienza gestionale; della promozione della comunicazione sui temi della salute dei migranti e delle popolazioni svantaggiate.
Il progetto per il 2018 prevede anche tra le altre attività un Osservatorio epidemiologico nazionale per l'equità nella salute (OENES), il monitoraggio dello stato di salute della popolazione immigrata, la rete degli studi longitudinali metropolitani, la collaborazione istituzionale con l’Istat, il tema della salute e carcere, Il Core Curriculum del mediatore transculturale in campo sanitario, interventi sociosanitari di prossimità in favore di gruppi hard-to-reach, la ricerca, la formazione, la rete di comunicazione per la diffusione delle conoscenze delle politiche, dei programmi e delle attività riguardo la salute delle popolazioni migranti e dei gruppi più vulnerabili.
Questi ultimi programmi coinvolgeranno enti e istituzioni, pubbliche e private, che si occupano della materia a livello nazionale, europeo internazionale (report,fact sheet multilingue, incontri, conferenze oltre al sito web, che sarà almeno bilingue, aggiornato e reso sempre più efficace efriendly user), organizzazioni, istituti, università, centri di ricerca, pubblici e privati, professionisti che operano a livello nazionale, europeo e internazionale (comunicazione scientifica tramite articoli pubblicati in qualificate riviste nazionali e internazionali, meeting, convegni, una pubblicazione istituzionale, e una sezione del web dedicata alla comunicazione più scientifica); giornalisti, soprattutto nazionali, perché sempre di più possano diventare veicoli di buona comunicazione in un settore così sensibile, come quello dei diritti alla salute di tutti, inclusi i migranti e i gruppi svantaggiati, nell'ottica di promuovere il contrasto alle disuguaglianze e di evitare una comunicazione non oggettiva; la popolazione, che deve ricevere informazioni basate sulle evidenze, aggiornate e chiare su salute, migrazioni e sulle iniquità nella salute attraverso i mass media ma anche attraverso il sito dell'INMP e altre attività mirate, realizzate tramite i vari canali di comunicazione sociale, incluso spot, interviste e programmi dedicati; i migranti e le persone a rischio di esclusione socio-economica, che ricevono informazioni che riguardano i diritti e i doveri direttamente presso l'Istituto attraverso gli operatori e i mediatori transculturali, ma anche tramite brochure e altri prodotti stampati multilingue.
Finanziamento obiettivi di ricerca
In base all’istruttoria preliminare, le scelte dei tre istituti a cui ripartire i fondi sono state fatte seguendo precisi criteri:
- tenuto conto che dai dati SDO 2017 l'
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù (OPBG), Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (JRCCS) di diritto privato, è l'unica struttura che presenta le caratteristiche di prevalenza dei trapianti allogenici, con attrattività nazionale e internazionale su tali tipologie di trapianti, svolgendo il 65,2% dei medesimi trapianti sul territorio nazionale;
- il
Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (CNAO), con sede a Pavia, è l'unico centro che eroga prestazioni di adroterapia sulla base dei dati di tessera sanitaria 2017 e 2018;
- tenuto conto dei dati relativi alla ricerca traslazionale nell'ambito delle neuroscienze con specifico riguardo alla neuro riabilitazione, e del volume dei ricoveri codice 75 (neuro riabilitazione) sulla base dei dati SDO, l'
IRCCS Santa Lucia, con sede a Roma, risulta essere la struttura che si contraddistingue per la contestuale prevalenza dei ricoveri nella neuro riabilitazione e della ricerca scienti1ica traslazionale nel settore delle neuroscienze.
La Conferenza delle Regioni ha stabilito inoltre di rivedere per il futuro l’accantonamento della quota a valere sugli obiettivi di Piano Sanitario Nazionale.
Farmacovigilanza attiva
Si tratta di risorse assegnate in base a convenzioni con AIFA per garantire un efficiente e capillare sistema azionale di farmacovigilanza che deve prevedere la partecipazione attiva delle regioni sia per le iniziative di carattere locale, in riferimento alla gestione delle segnalazioni di sospette reazioni avverse raccolte sul territorio di propria competenza, sia per le attività di farmacovigilanza attiva di carattere regionale e/o nazionale.
Le iniziative finanziate contribuiscono al funzionamento del sistema nazionale di farmacovigilanza in base alla normativa europea (Regolamento UE 1235/2010 e Direttiva 20 0/84/UE) e si articolano attraverso: la formazione e sensibilizzazione degli operatori sanitari e cittadini alla segnalazione spontanea; la verifica della completezza e congruità delle informazioni raccolte per l’identificazione di potenziali segnali di sicurezza; interventi mirati a migliorare le conoscenze sul profilo beneficio-rischio dei farmaci dopo la commercializzazione nelle reali condizioni d'uso e la diffusione indipendente delle informazioni di sicurezza.
05 giugno 2019
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