Infezioni oculari al Careggi. L’Azienda ospedaliera sospende l’utilizzo di Avastin
Questa la decisione, confermata al nostro giornale dai vertici dell'ospedale fiorentino, e presa a scopo precauzionale a seguito del caso dei cinque pazienti che avevano contratto un'infezione agli occhi per una contaminazione del farmaco Avastin durante la fase di “sporzionamento”. “Il problema è legato alle procedure di preparazione, non al farmaco in sè, spiegano dal Careggi. Nel mentre, per evitare il ripetersi di simili casi, ai pazienti verranno somministrati altri medicinali.
30 OTT - A seguito del caso dei cinque pazienti che avevano contratto al Careggi un'infezione agli occhi dovuta ad una contaminazione del farmaco
Avastin durante la fase di “sporzionamento”, l’Azienda ospedaliera ha deciso di sospendere precauzionalmente la somministrazione di questo farmaco. Nei giorni scorsi, il Centro di Gestione del Rischio Clinico, al quale la Regione aveva affidato l'incarico di svolgere un audit, aveva rilevato una possibile "contaminazione accidentale e puntiforme, correlata a una singola operazione di preparazione". Un evento definito "raro" rispetto al volume di somministrazioni realizzate annualmente dalla struttura.
Al momento, ci è stato spiegato dal Careggi, le procedure di somministrazione del medicinale sono in corso di revisione. “Il problema è legato alle procedure di preparazione di Avastin, non al farmaco in sè. Sono in fase di studio procedure che possano elevare ulteriormente i livelli di sicurezza”.
Nel mentre, per evitare il ripetersi di simili casi, ai pazienti verranno somministrati altri medicinali.
30 ottobre 2015
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