FVG. Recepito piano e indirizzi nazionali per assistenza diabetici
Obiettivo: sistematizzare tutte le attività riferite alla patologia diabetica per rendere più omogeneo il processo diagnostico-terapeutico e a proporre misure per migliorare il livello dell'assistenza sia a beneficio della qualità di vita dei diabetici sia in un'ottica di diminuzione dei costi per il sistema sanitario
28 AGO - La Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Salute
Maria Sandra Telesca, ha recepito il "Piano sulla malattia diabetica" ovvero il documento redatto dal ministero della Salute, con la collaborazione della Commissione nazionale diabete, che punta a sistematizzare tutte le attività riferite alla patologia diabetica per rendere più omogeneo il processo diagnostico-terapeutico e a proporre misure per migliorare il livello dell'assistenza sia a beneficio della qualità di vita dei diabetici sia in un'ottica di diminuzione dei costi per il sistema sanitario.
Il Piano rappresenta l'atto di indirizzo per la programmazione delle iniziative in tema di assistenza alle persone diabetiche e il suo recepimento, molto atteso da pazienti, associazioni di pazienti, operatori sanitari "è di importanza sostanziale per l'attuazione della recente riforma sanitaria che contempla anche l'organizzazione delle cure per reti di patologia, di cui il diabete ne costituisce una delle principali" ha affermato Telesca.
Reti, in sintesi, volte a consentire la condivisione delle informazioni cliniche e quindi la comunicazione tra i professionisti per migliorare le misure assistenziali.
L'esecutivo ha approvato, inoltre, il "Documento di indirizzo regionale sull'Assistenza integrata alla persona con diabete" e "Il diabete gestazionale - documento di indirizzo per la gestione del diabete gestazionale", elaborati dal tavolo tecnico regionale sulla malattia diabetica, istituto presso la Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria, politiche sociali e famiglia e costituito da medici esperti sulla tematica, referenti delle aziende per l'assistenza sanitaria, medicina generale, infermieri, dietisti, farmacisti oltre a referenti delle associazioni dei pazienti.
La struttura nasce per dare applicazione pratica al Piano nazionale contestualizzandolo sul territorio regionale anche attraverso iniziative rivolte alla prevenzione del diabete, alle sue complicanze e alla malattia nell'età evolutiva.
"Il Piano si inserisce nel percorso di attuazione della riforma sanitaria - ha commentato la presidente
Debora Serracchiani - concretizzando il principio cardine della costruzione delle reti per le patologie, in modo che il sistema fornisca sempre risposte omogenee"
"Sono particolarmente soddisfatta - ha dichiarato Telesca - nel constatare che la declinazione della riforma procede nei fatti, avvicinando il servizio sanitario regionale ai bisogni dei cittadini, anche sul fronte di una patologia in cui la prevenzione e la gestione sono strategiche per assicurare idonei profili di salute".
""Il diabete è la malattia cronica più diffusa in assoluto, in Friuli Venezia Giulia ci sono più di 80 mila casi" ha aggiunto l'assessore. "L'obiettivo del Piano, redatto con la collaborazione delle associazioni dei diabetici, è quello di costruire percorsi diagnostici e di prevenzioni in modo da evitare l'insorgere della malattia o, nel caso essa sia già presente, il suo aggravamento".
28 agosto 2015
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