Napoli. L’appello dei medici con le pettorine antiproiettile. “Stop alla violenza sui camici bianchi”
Dopo l’annuncio di qualche settimana fa oggi il presidente dell’Ordine Silvestro Scotti ha distribuito le ‘pettorine antiproiettile’ per sensibilizzare l’opinione pubblica contro le aggressioni nei pronto soccorso. “Porteremo la nostra iniziativa anche presso la Fnomceo perché questo è una tema di portata nazionale”. Numerose le adesioni dal mondo medico (Fimmg, Anaao, Cimo, Fimp, Simeu, Sumai, Cao, Enpam).
30 GIU - “Stop alla violenza sui camici bianchi”. Questo lo slogan con cui l’Ordine dei Medici di Napoli e provincia è sceso in campo, con l’iniziativa che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle continue aggressioni ai medici di pronto soccorso e della rete dell’emergenza. Stamane alla sede dell’Ordine di Via Mergellina il presidente
Silvestro Scotti ha dato il via alla distribuzione delle “pettorine antiproiettile”, già annunciate nei giorni scorsi.
L’iniziativa dell’Ordine dei Medici di Napoli ha raccolto l’adesione e il sostegno del presidente della Regione
Vincenzo De Luca e del sindaco
Luigi De Magistris, entrambi hanno voluto testimoniare solidarietà ai medici facendosi fotografare con le pettorine al fianco del presidente Silvestro Scotti.
“L’Ordine dei medici come ente pubblico non poteva più sottacere i continui episodi di violenza di cui sono vittime i camici bianchi che ormai troppo frequentemente si verificano nei pronto soccorso nella rete dell’emergenza della Regione ma non solo – ha detto Scotti -. Per questa ragione porteremo al prossimo Consiglio nazionale della Fnomceo le nostre pettorine affinché anche la Federazione si schieri contro le aggressioni che migliaia di professionisti subiscono ogni giorno”. Nonostante, ad ora, la presidente Fnomceo Roberta Chersevani non abbia aderito all’iniziativa, molte sono state le adesioni del mondo medico, molte con tanto di foto:
Giacomo Milillo (Fimmg), Costantino Troise (Anaao),
Riccardo Cassi (Cimo),
Roberto Lala (Sumai),
Giuseppe Renzo (Cao), Giampietro Chiamenti (Fimp) Gian Alfonso Cibinel (Simeu),
Alberto Oliveti (Enpam).
Durante la conferenza stampa, è intervenuto anche il vicesindaco
Raffaele Del Giudice che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa messa in campo dai medici partenopei e non ha escluso, anzi ha lasciato intravedere, un impegno diretto del Comune all’interno delle scuole, per creare una cultura civica forte. “In questo modo – ha sottolineato Del Giudice – si possono cambiare le cose. Quello delle aggressioni ai medici è un tema che riguarda l’intera cittadinanza ed è qualcosa di inammissibile”.
Alla conferenza stampa sono intervenuti, oltre ai responsabili dei pronto soccorso cittadini, il direttore generale dell’Ospedale Santobono
Annamaria Minicucci e il direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro
Ernesto Esposito.
Silvestro Scotti ha voluto poi distribuire personalmente le pettorine ai medici del pronto soccorso dell’Ospedale San Paolo e per questo motivo alle 12 si è recato al pronto soccorso del nosocomio di Fuorigrotta.
Al fianco dei medici anche il Cardinale
Crescenzio Sepe, che ha manifestato il suo personale sostegno tramite una lettera inviata al presidente dell’Ordine dei Medici evidenziando come siamo di fronte “ad una sfida educativa e culturale che interpelli innanzitutto la responsabilità dei singoli, a tutti i livelli e in ogni campo, e che spinga ciascuna persona a fare del rispetto una scelta di vita”.
30 giugno 2015
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