Treviso. Attivata la piattaforma Webcare diabete per il monitoraggio dei pazienti
Entro l’autunno i pazienti potranno ritirare in ogni farmacia della provincia i dispositivi prescritti per la loro patologia senza passare ogni volta dal medico di medicina generale. A dare l’annuncio dell’attivazione in tutte le Asl della provincia, Nicola Marson, presidente di Federfarma Treviso.
26 LUG - È stato attivato dal 25luglio 2014, in tutte le Asl della provincia di Treviso (7-8-9), il Webcare diabete il sistema di monitoraggio dei pazienti diabetici, inserito in un progetto di respiro regionale già avviato in alcune aziende sanitarie del Veneto.
Lo annuncia il presidente di Federfarma di Treviso,
Nicola Marson, spiegando che, quando sarà stata acquisita in modo omogeneo in tutto il territorio regionale, entro l’autunno, la piattaforma di monitoraggio consentirà ai pazienti diabetici di spostarsi liberamente da una provincia all’altra sicuri di poter ritirare i dispositivi prescritti per la loro patologia senza passare ogni volta dal medico di medicina generale. Il sistema, inoltre, consentirà di monitorare costantemente sia l’utilizzo dei dispositivi che la spesa sostenuta dal servizio sanitario regionale.
“Grazie a tale applicativo informatico – spiega Marson – il paziente diabetico potrà ritirare mensilmente i vari dispositivi di cui necessita per la gestione della propria malattia (aghi, strisce reattive, pungi dito, siringhe), direttamente in farmacia, senza passare prima dal proprio medico. Inserendo una password, infatti, il farmacista potrà accedere alla Banca Dati Veneta dei Diabetici e con il codice fiscale del paziente potrà consultare il piano di cura che il diabetologo ha previsto, erogando così i presidi previsti, secondo le necessità individuate e rispettando i parametri temporali di validità del piano di cura”.
La particolarità della piattaforma introdotta nelle Asl della provincia di Treviso è che questa è già collegata al sistema regionale, così che ogni paziente trevigiano potrà accedere al suddetto servizio in qualsiasi farmacia del Veneto. Il farmacista, inoltre, registrerà la consegna dei dispositivi e il loro numero, consentendo così alla Regione di aggiornare in tempo reale i dati sulle erogazioni e sulla spesa e al diabetologo di monitorare il corretto utilizzo di tali presidi.
“La diffusione della piattaforma informatica per il monitoraggio dei pazienti diabetici a livello regionale - aggiunge Marson - è stata resa possibile grazie al comodato d’uso col quale Federfarma Veneto ha concesso alla Regione Veneto sia l’utilizzo della piattaforma stessa che il servizio di ‘help desk’, cioè di assistenza che verrà assicurato e svolto dagli uffici di Federfarma Veneto”.
L’introduzione della piattaforma è particolarmente utile in una regione come il Veneto in cui sono 275mila i pazienti diabetici, con una prevalenza del 5,6% sul totale della popolazione, che costano 1,2 miliardi di euro l’anno alla sanità regionale e solo la metà circa dei quali (150mila) effettuano l’automonitoraggio della patologia ( dati 2012) Cresciuti del 70% in 15 anni (1997-2012), questi pazienti, inoltre, registrano un tasso di ricovero doppio rispetto ai pazienti non diabetici (354 contro 184 per mille abitanti ogni anno), con una media di degenza di 13,3 giorni (un giorno e mezzo in più rispetto ai non diabetici, 11,9). Il 20% di questi pazienti viene ricoverato almeno una volta l’anno e nell’85% dei casi si tratta di ricoveri ordinari.
26 luglio 2014
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