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Calabria. Scopelliti condannato a 6 anni. Scatta iter per sospensione da governatore


E' stato giudicato colpevole di abuso d'ufficio e falso in atto pubblico per il "caso Fallara", che lo vedeva imputato in qualità di ex sindaco di Reggio Calabria per le autoliquidazioni dell'allora dirigente del settore bilancio Orsola Fallara, poi morta suidida. Per la legge Severino, Scopelliti rischia ora di vedersi sospeso il propio mandato di governatore. Scopelliti: "Sentenze vanno rispettate. Necessario fare passo indietro"

27 MAR - Il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti (NCD), è stato condannato a sei anni di reclusione per abuso d'uffio e falso in atto pubblico per il cosiddetto "caso Fallara", che lo vedeva imputato in qualità di ex sindaco di Reggio Calabria per le autoliquidazioni dell'allora dirigente del settore bilancio Orsola Fallara, poi morta suidida, per aver causato un grosso buco di bilancio.
 
Il Tribunale, presieduto da Olga Tarzia, ha anche disposto una provvisionale di 120mila euro a carico di Scopelliti, oltre al risarcimento del danno per il Comune di Reggio Calabria che sarà quantificato in un separato giudizio. Condannati anche i tre membri del collegio dei revisori dei conti: Carmelo Stracuzzi, Domenico D'Amico e Ruggero Ettore De Medici, imputati di falso.

Ora, per effetto della legge Severino, scatta in automatico per Scopelliti l'iter che prevede la sospensione da presidente della Giunta regionale, che potrebbe durare anche oltre 18 mesi mesi e quindi superare la prossima scadenza elettorale prevista per il 2015.Calabria. Scopelliti condannato a 6 anni. 
E' stato giudicato colpevole di abuso d'ufficio e falso in atto pubblico per il "caso Fallara", che lo vedeva imputato in qualità di ex sindaco di Reggio Calabria per le autoliquidazioni dell'allora dirigente del settore bilancio Orsola Fallara, poi morta suidida. Per effetto della legge Severino, scatta la sospensione da presidente della Giunta regionale.
 
Il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti (NCD), è stato condannato a sei anni di reclusione per abuso d'uffio e falso in atto pubblico per il cosiddetto "caso Fallara", che lo vedeva imputato in qualità di ex sindaco di Reggio Calabria per le autoliquidazioni dell'allora dirigente del settore bilancio Orsola Fallara, poi morta suidida, per aver causato un grosso buco di bilancio. Il Tribunale, presieduto da Olga Tarzia, ha anche disposto una provvisionale di 120mila euro a carico di Scopelliti, oltre al risarcimento del danno per il Comune di Reggio Calabria che sarà quantificato in un separato giudizio. Condannati anche i tre membri del collegio dei revisori dei conti: Carmelo Stracuzzi, Domenico D'Amico e Ruggero Ettore De Medici, imputati di falso.

Ora, per effetto della legge Severino, scatta in automatico per Scopelliti la sospensione da presidente della Giunta regionale. Sospensione che potrebbe durare anche oltre 18 mesi mesi e quindi superare la prossima scadenza elettorale prevista per il 2015. 
 
Sulla sua pagina facebook Scopelliti ha commentato: "Le sentenze vanno rispettate sopratutto quando si è uomini delle istituzioni, è necessario fare un passo indietro. ma non posso esimermi dal commentare quella che mi riguarda. Una sentenza clamorosa che lancia un messaggio inquietante e pericoloso per tutti gli amministratori del Paese".

27 marzo 2014
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