Bologna: 8 arresti e 35 perquisizioni per doping e truffa al Ssn
Tra gli arrestati figurano un farmacista e due medici di medicina generale della provincia di Pesaro Urbino. Le ipotesi di reato sono truffa ai danni del Ssn, spaccio di stupefacenti, cessione e somministrazione di sostanze dopanti, per un importo accertato di oltre 1.0000 euro per 300 ricette.
05 OTT - Dalle prime ore della mattinata, circa 200 carabinieri del Gruppo per la Tutela della Salute di Roma, della Stazione di Misano Adriatico, della Compagnia di Riccione e dei Comandi Provinciali di Rimini, Pesaro Urbino e Livorno, stanno eseguendo, in Emilia Romagna, Marche e Toscana, 7 ordini di custodia cautelare (3 in carcere e 4 ai domiciliari), un obbligo di dimora e 35 perquisizioni per ipotesi di reato legati a doping e truffa nei confronti del Ssn.
Tra gli arrestati, riferisce una nota dei Nas, figurano un farmacista e 2 medici di medicina generale della provincia di Pesaro Urbino, convenzionati con il Servizio sanitario della Regione Marche, il gestore di un negozio di integratori alimentari ed altri 4 soggetti, “resisi responsabili a vario titolo di falso in atto pubblico, truffa ai danni del Ssn, spaccio di stupefacenti, cessione e somministrazione di sostanze dopanti in assenza di esigenze terapeutiche ed al solo fine di alterare le prestazioni agonistiche".
Nel corso degli accertamenti sono stati operati altri 2 arresti in flagranza di reato e si è proceduto al sequestro di circa 3.000 capsule di medicinali anabolizzanti e stupefacenti, oltre 5.000 capsule di farmaci galenici ad azione psicotropa e dopante, 600 confezioni di farmaci defustellate, circa 30 gr. di hashish, 300 ricette falsificate ed alcune decine di ricette in bianco illegalmente detenute.
Nell’operazione sono indagate, inoltre, altre 8 persone tra le quali un altro farmacista, 2 istruttori di body building e 5 pusher anch’essi perquisiti.
Nel corso delle perquisizioni è stata sequestrata ulteriore copiosa documentazione probatoria, 700 capsule di farmaci galenici, 2.000 fiale di medicinali anabolizzanti e circa 100 gr. di hashish.
“L’attività di indagine – spiegano ancora i Nas - iniziata nel gennaio di quest’anno e condotta dal Nas Carabinieri di Bologna, con la collaborazione di militari della Stazione Carabinieri di Misano Adriatico (RN), ha permesso di individuare l’attività illecita del farmacista e dei 2 medici dediti alla consumazione di una truffa, per un importo accertato di oltre 10000 euro per 300 ricette, ai danni del Servizio sanitario nazionale. In particolare, i 2 medici di medicina generale cedevano interi ricettari al farmacista, il quale compilava le prescrizioni intestandole ad ignari pazienti e vi applicava fustelle di medicinali di fatto mai dispensati, ponendole poi all’incasso presso l’Azienda Sanitaria Unica Regionale di Pesaro Urbino”.
Gli accertamenti consentivano, inoltre, di scoprire un illecito traffico di sostanze dopanti e di stupefacenti da parte del titolare di un negozio di integratori alimentari della provincia di Rimini, del farmacista tratto in arresto e di un suo collega (che rifornivano l’esercente di farmaci e prodotti galenici illegalmente preparati e contenenti anabolizzanti e principi attivi ad azione psicotropa), e altre 4 persone che procuravano e spacciavano le sostanze stupefacenti.
05 ottobre 2012
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