E intanto la Puglia sperimenta nuovi criteri per la nomina dei suoi DG
05 NOV - Il 3 novembre scorso la Giunta regionale pugliese ha esaminato una
proposta di deliberazione che sancisce l'avvio del nuovo metodo di selezione dei diretteri generali delle Asl, stabilito con la legge regionale del febbraio scorso (L.R. 4/2010) che ha profondamente rinnovato i criteri di verifica delle idoneità dei manager sanitari.
Con la proposta di delibera esaminata, e sostanzialmente recepita, la Giunta ha preso atto del lavoro svolto dalla Commissione per la valutazione dei candidati idonei (prevista dalla nuova legge), presieduta dal direttore dell'Agenas Fulvio Moirano, che ha selezionato 33 aspiranti DG su 192 candidati.
La scelta è stata effettuata sulla base di una valutazione complessa, non limitata ai titoli curriculari ma comprendente anche una disamina di specifiche capacità personali e professionali (autorevolezza, gestione delle crisi, capacità negoziale, relazionalità, visione strategica, espressività emotiva, energia di influenza socio-ambientale, ecc.). Insomma un vero e proprio esame attitudinale che trascende sicuramente dal semplice possesso dei titoli previsti dalla 502.
E non basta, invertendo quanto stabilito dalla normativa nazionale, gli aspiranti DG pugliesi dovranno conseguire anche un attestato di formazione manageriale in materia sanitaria "prima" della nomina e non "dopo" come contemplato dalla 502. Un corso che sarà organizzato ad hoc dalla stessa Regione Puglia e che si avvierà nelle prossime settimane.
05 novembre 2010
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