Lecce. Convegno Omceo sul rapporto tra medici e informazione scientifica
La giornata di lavoro ha fatto emergere come, nonostante il rapporto tra la classe medica e quella degli ISF sia di stima e di fiducia, restino dei punti irrisolti. Tra questi, la necessità di una informazione scientifica più obiettiva e che non tralasci farmaci vecchi ma sempre molto utili, la necessità di una maggiore aderenza degli ISF ad un codice deontologico e la rilevanza del rispetto reciproco tra i vari “attori”. Su questi nodi da sciogliere medici e Isf hanno siglato un protocollo di intesa.
22 GEN - Superare le difficoltà di un rapporto stretto, ma spesso difficile, tra la classe medica e quella degli Informatori Scientifici del Farmaco (ISF). Questo lo scopo del workshop dal titolo “L’informazione scientifica nel SSN odierno” promosso il 19 gennaio scorso dall’OMCeO di Lecce. Un incontro fortemente voluto dal
Donato De Giorgi, presidente dell’Ordine dei Medici di Lecce, e da
Pasquale Malinconico, Presidente Provinciale della FEDAIISF (Federazione Associazioni Italiane Informatori Scientifici del Farmaco), destinato a Medici di Medicina Generale, Medici Ospedalieri, Medici specialisti convenzionati, medici del CFSMMG e Informatori Scientifici del Farmaco.
Partendo dal perimetro normativo, illustrato da
Antonio Daniele, si sono affrontate le difficoltà incontrate dai giovani ISF, indicate da
Arianna Giannotta e
Lavinia Margarito, per poi passare alle criticità dell’informazione scientifica con MMG esposte da Daniela Fusco MMG di Lecce.
Fabio Musca, primario Ospedaliero del Reparto di Geriatria di Copertino, ha poi evidenziato quelle riscontrate dal Medico Ospedaliero e infine
Angelo Tornese, specialista in Medicina dello Sport, ha parlato del rapporto con gli specialisti ambulatoriali. Particolare rilievo è stato riservato al punto di vista del cittadino, esposto da
Agata Coppola, esponente di Cittadinanza Attiva.
Una tavola rotonda sugli argomenti trattati ha fatto emergere che, nonostante il rapporto tra la classe medica e quella degli ISF sia di stima e di fiducia, ancora restano alcuni punti cruciali irrisolti. Tra questi, “le difficoltà di incontro con i medici ospedalieri, legati soprattutto alla carenza di tempo conseguente al sottorganico dei reparti, la necessità di una informazione scientifica più obiettiva e che non tralasci farmaci vetusti ma sempre molto utili ed utilizzati, la necessità di una maggiore aderenza da parte degli ISF ad un codice deontologico e, soprattutto, la rilevanza del rispetto reciproco tra i vari “attori”. Si è infine sottolineata l’importanza della attivazione della Commissione Regionale in materia, esistente sulla carta, ma allo stato poco operativa, che dovrebbe esplicare la propria funzione di garante della correttezza dell’informazione scientifica e delle sue regole”.
A conclusione dei lavori è stato stipulato un protocollo d’intesa, siglato dal dott. Donato De Giorgi e dal dott. Pasquale Malinconico, valido in via sperimentale per due anni, contenente i punti salienti delle soluzioni emerse dall’incontro, che è stato favorevolmente accolto dalla platea presente in sala.
22 gennaio 2019
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