Aou Novara. Parte la rassegna “Mettiamo in ordine le idee” dedicata alla figura del medico
La rassegna, organizzata dall’Omceo di Novara, si propone come approfondimento dell’immagine del medico, anche nella prospettiva del suo rapporto con i cittadini. La parola chiave di questa nuova edizione è “Intuizione”, che entra in gioco non solo nella “arte medica”, ma anche nel rapporto con il paziente.
09 MAR - “Mettiamo in Ordine le idee”, la rassegna organizzata dall’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Novara, è giunta alla sua quarta edizione e ormai è stabilmente un punto di riferimento importante per il mondo culturale novarese. “Il nostro obiettivo – spiega una nota -, quando nel 2014 avevamo ideato questa iniziativa (unico Ordine in Italia), avevamo l’obiettivo di dare l’immagine di un medico nuovo, che recuperasse il rapporto con i cittadini, proponendo alcuni momenti di riflessione. L’obiettivo non solo è stato raggiunto ma crediamo anche di aver dato il nostro contributo all’evidente bisogno di cultura, di confronto, di idee che aveva il territorio”.
La formula è sempre la stessa, quella che nelle prevedenti serate ha portato ad affollare l’auditorium del Conservatorio: una parola-chiave per la rassegna, sulla quale si confrontano intellettuali di diversa estrazione.
Per il 2017 questa parola è “Intuizione”.
“In questo travagliato inizio di secolo – prosegue la nota diffusa dalla Aou di Novara -, in cui appare evidente che la ragione abbia enormi difficoltà a farsi strada, in cui vengono ignorati i valori culturali di civiltà contrapposte, così diverse e per questo così interessanti, rimaniamo della convinzione che solo la reciproca conoscenza possa permettere una convivenza di pace. Di fronte al fallimento delle parole dei politici e degli sforzi delle religioni crediamo che l’ ‘Intuizione’ di un altro mondo possibile, possa essere considerata condizione indispensabile per permetterci un futuro”.
“Intuizione – prosegue la nota - è arte medica, vero motore di progresso scientifico. Intuizione è rapporto con il paziente, motivo per cui la nostra professione non sarà mai ridotta a mere conclusioni statistiche, numeriche, meccaniche. Intuizione è soggettiva, necessaria, obbligatoria in ogni atto quotidiano del vivere, e la scelta dei nostri nuovi ospiti, ci porterà a riflettere sulla psiche e le sue peculiarità, sul linguaggio e i mezzi di persuasione occulta, sul racconto del nostro passato e dell’ironia che ha pervaso le nostre storie, ed infine sulla poesia, che non può mancare nella elevazione delle coscienze, quanto l’arte, quanto la musica”.
A confrontarsi saranno
Edoardo Lombardi Vallauri, ordinario di linguistica (17 marzo);
Andrea Vitali, medico e noto scrittore (28 aprile);
Pier Mario Giovannone, poeta, musicista (26 maggio) e
Domenico Nano, psichiatra e docente universitario (16 giugno).
Le serate si terranno tutte all’auditorium del Conservatorio, a partire dalle ore 21.
09 marzo 2017
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