toggle menu
QS Edizioni - domenica 30 giugno 2024

Regioni e Asl

Sanità Abruzzo. Verì: “Da tavolo monitoraggio ministeriale ok a ddl per copertura disavanzo”

immagine 27 maggio - Dice l'assessore: “Sapevamo di aver fatto le scelte giuste per il bene della nostra regione. Attraverso l'approvazione da parte del Tavolo di Monitoraggio delle coperture finanziarie individuate, viene garantito l'equilibrio economico-finanziario dei conti. Il prossimo passaggio è quello dell'individuazione dei piani di razionalizzazione delle spese delle quattro Asl”
“Non ci saranno aumenti di tasse, non ci sarà alcun commissariamento o tagli ai servizi della sanità”. Il tavolo di monitoraggio sulla spesa sanitaria, istituito presso i ministeri della Sanità e di Economia e delle Finanze (Mef), nella riunione di questa mattina, a Roma, ha dato parere favorevole al Disegno di legge, presentato dalla Giunta regionale dell'Abruzzo ed approvato, nei giorni scorsi, dal Consiglio regionale, per la copertura del disavanzo del servizio sanitario regionale risultante dal conto economico al quarto trimestre 2023. A darne notizia è l'assessore regionale con delega alla Salute, Nicoletta Verì.

“Sapevamo di aver fatto le scelte giuste per il bene della nostra regione. Attraverso l'approvazione da parte del Tavolo di Monitoraggio delle coperture finanziarie individuate, - ha spiegato l'assessore - viene garantito l'equilibrio economico-finanziario dei conti. Il prossimo passaggio è quello dell'individuazione dei piani di razionalizzazione delle spese delle quattro Asl. Così come previsto dall'articolo della legge approvata, al fine di garantire l'efficacia, l'efficienza e la sostenibilità dei servizi sanitari offerti. Gli strilli delle forze di opposizione sono parsi quanto meno inopportuni se si pensa che in passato, basta andare a vedere i vecchi bilanci, le Asl abruzzesi hanno avuto disavanzi. Decine di milioni a L'Aquila, Chieti, Teramo che la giunta ha sempre provveduto a ripianare”.

“I piani di razionalizzazione - viene sottolineato in una nota - dovranno includere un'analisi dettagliata delle risorse umane, tecniche e finanziarie oltre a prevedere proposte di miglioramento nell'allocazione delle risorse, includendo strategie di ottimizzazione dell'utilizzo delle infrastrutture e tecnologie sanitarie esistenti. Infine, i piani di razionalizzazione dovranno anche individuare misure per incrementare l'integrazione tra i diversi servizi sanitari, ospedalieri, territoriali e socio-sanitari”.
27 maggio 2024
© QS Edizioni - Riproduzione riservata