toggle menu
QS Edizioni - giovedì 4 luglio 2024

Governo e Parlamento

Vaccini. Anche La Mura (M5S) rilancia lo studio di Corvelva. “Non approfondita possibile relazione con autismo e Alzheimer”

immagine 31 gennaio - La senatrice pentastellata scrive ai presidente delle Commissioni Affari Sociali e Sanità di Camera e Senato e rilancia l'indagine Corvelva in cui si contesta come "non siano sufficientemente approfonditi gli effetti a lungo termine sul sistema immunitario e in relazione a patologie croniche, ai retrovirus e nanoparticelle contenuti al loro interno e agli alti livelli di alluminio associati ai coadiuvanti del vaccino riscontrati in pazienti autistici o con problemi neurologici come l’Alzheimer. Le istituzioni devono dare certezze sui prodotti somministrati".
Pochi giorni dopo la contestata conferenza stampa novax ospitata alla Camera grazie all'intervento della deputata pentastellata Sara Cunial, oggi è una senatrice del M5S a rilanciare nuovamente la lettera che l’associazione Corvelva (Coordinamento Regionale Veneto per la libertà delle Vaccinazioni) ha inviato all’Oms sul tema della sicurezza dei vaccini. Le ragioni di Corvelva, come spiegato dalla stessa senatrice Virginia La Mura in un post su Facebook, sono state inviate ai due presidenti delle Commissioni Affari Sociali e Sanità di Camera e Seanato, rispettivamente, Marialucia Lorefice e Piepaolo Sileri.
 
Nel post, La Mura sottolinea come per Corvelva "sui i vaccini, che vengono fatti in via preventiva su individui sani, non siano sufficientemente approfonditi gli effetti a lungo termine sul sistema immunitario e in relazione a patologie croniche, ai retrovirus e nanoparticelle contenuti al loro interno e agli alti livelli di alluminio associati ai coadiuvanti del vaccino riscontrati in pazienti autistici o con problemi neurologici come l’Alzheimer". 
 
"Le autorità sanitarie devono dare risposte scientificamente fondate e inconfutabili, devono effettuare studi che siano inappellabili e garantire la sicurezza dei vaccini. Le istituzioni devono dare certezze sui prodotti somministrati. Senza dibattiti extrascientifici o da tifo calcistico: sono argomenti seri e di fondamentale rilievo che solo la scienza può e deve chiarire. Che lo faccia supportata e sollecitata dallo Stato". conclude la senatrice del M5S.
 
 
31 gennaio 2019
© QS Edizioni - Riproduzione riservata