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QS Edizioni - sabato 29 giugno 2024

Cronache

Roma, ragazzo con autismo precipita dal palazzo della scuola. Associazioni chiedono ispettori e risposte    

immagine 7 giugno - È accaduto al Liceo artistico Caravillani di Roma. “È sconvolgente quanto accaduto. Chiediamo al Ministro dell’Istruzione Valditara di inviare immediatamente ispettori”. Angsa: “Un campanello d'allarme che ripropone in modo drammatico il tema della carenza di assistenza e tutela dei ragazzi con autismo nelle scuole. La vicenda impone una presa di coscienza. Ci uniamo alle richieste della Fish”.
Profonda preoccupazione delle associazioni a tutela delle persne con disabilità per l’incidente avvenuto al liceo artistico Caravillani di Roma, dove uno studente di 17 anni, con autismo a quanto riferito dalle associazioni, è precipitato da un piano superiore, riportando gravi ferite.

“È sconvolgente quanto accaduto. Siamo vicini alla famiglia del ragazzo e la federazione non farà mancare il dovuto ed adeguato appoggio e sostegno. Mi chiedo come sia stato possibile che un ragazzo con autismo sia stato lasciato solo, permettendogli di accedere ai piani superiori senza alcun controllo da parte del personale scolastico”, dichiara in una nota il presidente Fish, Vincenzo Falabella.

La Fish chiede al Ministro dell’Istruzione di “inviare immediatamente ispettori presso l’istituto coinvolto per chiarire le dinamiche di questo tragico incidente e ci auguriamo che la Magistratura farà chiarezza su eventuali responsabilità. Questo episodio deve spingere il ministero ad avviare, con il nostro movimento associativo, un urgente confronto per rimettere al centro delle scelte politiche il tema dell’inclusione scolastica nel nostro Paese al fine di evitare il reiterarsi di episodi simili. Noi abbiamo la risposta a tutto questo: la cattedra di concorso per il sostegno e su questo avevamo già lanciato la sfida al Ministero dell’Istruzione e del Merito e al Ministero dell’Università e della Ricerca. Non si perda ulteriore tempo”, conclude Falabella.

Anche l’Angsa, l’Associazione dei genitori dei ragazzi con autismo, interviene sulla vicenda, definendola “un campanello d'allarme che ripropone in modo drammatico il tema della carenza di assistenza e tutela dei ragazzi con autismo nelle scuole. L’episodio segnala ancora una volta che gli studenti con disturbi dello spettro autistico sono la parte più fragile della disabilità, quella che per le sue particolarità diverse da individuo a individuo, ha bisogno di assistenza continua e controllo che nel caso di Roma sono evidentemente mancate”.

“Ci uniamo – prosegue la nota dell’Angsa - alla richiesta già avanzata da Fish di inviare un team ispettivo del Ministero dell’Istruzione per capire come sia potuto accadere un evento così grave e traumatico. Le famiglie di Angsa esprimono vicinanza ai genitori del ragazzo e si mettono a disposizione per qualsiasi tipo di supporto. La vicenda impone una presa di coscienza da parte del Ministro Valditara e delle autorità competenti a tutti i livelli, della vera e propria emergenza che si vive in tutte le scuole italiane a causa dei ritardi sul fronte alle pratiche dell’inclusione e dell’assistenza ai disabili con particolari attenzione a quelli autistici".
7 giugno 2024
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