Verità e Segreti del Covid 19
di Elena Grimaldo
20 MAG -
Gentile Direttore,
si è molto parlato della crisi economica legata alla Pandemia, meno della crisi emotiva, relazionale e psicologica. Oggi molti di noi sono stati vaccinati, altri ancora no, altri desiderano esserlo e altri non ne vogliono proprio sapere. Rispetto all’anno scorso in cui avevamo superato la chiusura totale del Paese e c’era una sorta di speranza di riprendere a vivere come se la Pandemia fosse finita, ora si respira stanchezza profonda.
Come psicologa infantile e psicoterapeuta familiare durante il periodo più intenso di blocco mi sono interrogata insieme ad altri colleghi su cosa stesse accadendo da un punto di vista dei vissuti e delle criticità che emergenti nelle richieste di aiuto che stavamo accogliendo. Così assieme ad alcuni colleghi medici, psicologi e infermieri abbiamo raccolto spunti, domande e riflessioni di chi stava in prima linea nelle varie ondate che si sono succedute in questo periodo così lungo.
Hanno partecipato alla condivisione una trentina di professionisti che lavorano soprattutto nell’ambito sanitario. Questo libro che si chiama
"Verità e Segreti del Covid-19. Le ondate della pandemia", edito da Alpes e curato da Grimaldo, Pozzetti e Rotolo. Si focalizza sulla dimensione esperienziale, attraverso testimonianze su quanto è accaduto e sta ancora accadendo. Privilegiando il vissuto di chi ha incontrato i problemi correlati al coronavirus, in varie forme, il libro si divide in tre parti.
La prima parte raccoglie storie di chi il Coronavirus Disease, detto CoviD-19 lo ha effettivamente incontrato contagiandosi o trovandosi a diretto contatto con familiari e vicini di casa seriamente ammalati.
Nella seconda sezione, clinici da tempo attivi in svariati contesti pubblici e privati descrivono l’attenzione che hanno rivolto sia al trattamento di persone ammalate sia al sostegno offerto al personale impegnato sul fronte dell’emergenza sanitaria dinanzi a un’epidemia sconosciuta e di inedita virulenza.
La terza e ultima parte si focalizza su contributi maggiormente clinici, presentando degli esempi concreti di storie di malattia e della loro presa in carico, soprattutto dal vertice psicologico e sociale.
Il libro è stato regalato al Presidente del Consiglio Draghi a nome di tutti gli autori del volume perché possa essere preso come spunto per capire le vicissitudini e i dolori di chi con il COVID si è ammalato, di chi ne ha ascoltato l’urto degli occhi e di chi sta soffrendo e vivendo situazioni di malessere e disagio emotivo. Indipendentemente da cosa succederà a breve e speriamo tutti non ci siano altri intoppi nella ripartenza, cerchiamo di rispondere alle domande rispetto a quali possibili strascichi non solo sull’economia, ma anche sulla psicologia delle persone.
La realtà è molto complessa. Abbiamo ragazzi che avrebbero dovuto vivere l’adolescenza che si sono trovati chiusi e rinchiusi in casa davanti a un monitor in una situazione più o meno disorganizzata con la fatica a gestire la mancanza delle relazioni che incidono prepotentemente sullo sviluppo psicorelazionale in termini di autonomia e di autostima. Abbiamo famiglie che hanno perso i nonni che sono usciti in “sacchi neri” senza poter essere salutati un’ultima volta. Questi genitori addolorati hanno bisogno di essere aiutati nell’elaborazione per poter svolgere una funzione genitoriale sufficientemente buona per permettere la crescita emotiva dei figli. Gli anziani nelle RSA non hanno potuto vedere i propri figli e nipoti se non online, con una tecnologia che non gli è propria.
Quanto alla sindrome della capanna, ovvero la diffidenza nell’uscire liberamente, come e in che misura condizionerà anche le condivisioni professionali giacché è la fiducia che consente di creare legami, di rafforzare e di sviluppare la crescita economica del nostro Paese lo scopriremo con il tempo. L’aumento dell’aggressività dentro le case ha messo a dura prova non solo le donne ma le coppie che si trovano ora separate in casa perché non hanno soldi per organizzarsi diversamente.
Siamo dentro un’emergenza psicologica nazionale.Usciremo e riusciremo a veder le stelle pagando pegno da un punto di vista sociale ed economico.Serve prendere consapevolezza che questa è un’emergenza psicologica a più livelli che fa emergere tante situazioni critiche che prima erano gestibili e ora non lo sono più. La lettura degli articoli contenuti in Verità e Segreti del COVID-19 può essere un rispecchiamento e un buon punto di partenza su cui riflettere.
Ringraziandola per l’attenzione firmo questa lettera a nome di tutti gli autori
Elena Grimaldo
Psicologa Psicoterapeuta
20 maggio 2021
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