Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 21 NOVEMBRE 2024
Lettere al direttore
segui quotidianosanita.it

Transgender e quei limiti nei Lea

di Manlio Converti

27 MAR - Gentile direttore,
è con enorme piacere che ho letto del lavoro di squadra dei professori che hanno ottenuto che l'AIFA inserisse nel prontuario farmaceutico la Triptorelina con l'indicazione specifica per gli adolescenti Gender Variant, ovvero quelli che dichiarano tenacemente di essere del sesso opposto.
 
Tuttavia il percorso non è affatto risolto. Se i professori Maggi, Valerio, Vitti, Ferlin, Cianfarini, Lombardo, Lenzi e la dottoressa Alessandra D. Fisher, hanno garantito scientificamente ed eticamente l'importanza di garantire la sospensione della pubertà negli adolescenti Gender Variant, tuttavia il percorso ormonale in Italia, per la transizione e il mantenimento delle persone transessuali resta ancora completamente a pagamento.

Il SSN ha materialmente tolto dai LEA ogni indicazione alla gratuita prescrizione per le persone transgender, con l'effetto di avere in molti casi anche vietato la prescrizione a pagamento.

Le persone transessuali traggono un enorme giovamento psicologico e sociale ad assumere ormoni del genere opposto. Negli adolescenti uno dei protocolli evidence based è appunto quello della sospensione della pubertà con Triptorelina.
È fondamentale garantire loro una transizione serena fino alla maggiore età, quando potranno scegliere di procedere volontariamente agli ormoni del sesso opposto o alle varie terapie chirurgiche

Vietare tuttavia questi ormoni o obbligare al pagamento, con il rischio di indurre alla prostituzione o ad altre degradanti mansioni criminali chi ne ha bisogno per essere sè stesso o sè stessa, è crudele e politicamente miope.
Dovremmo riflettere anche sulla gratuità delle operazioni chirurgiche più importanti (aggiungere o togliere i seni, la depilazione al laser, la laringectomia parziale...) almeno nei confronti dei maggiorenni, senza dimenticare quanto sia importante il Sostegno al Coming Out, agli adolescenti Questioning e alle famiglie delle persone transgender.

Dovremmo anche riconoscere che questo è il percorso migliore anche per i neonati intersessuali (con genitali misti) al posto delle mutilazioni genitali perinatali. Attendere che da minori e da adolescenti decidano per uno dei due sessi o meno, non può che passare attraverso lo stesso percorso dei Minori Gender Variant.

Manlio Converti
Psichiatra
Presidente AMIGAY


27 marzo 2018
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lettere al direttore

lettere al direttore
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy