Il doppio incarico di Silvestro. Nessun placet dal Consiglio nazionale Ipasvi
di Saverio Andreula
21 MAR -
Gentile Direttore,
ho letto con interesse
l’articolo sull'ultimo Consiglio nazionale Ipasvi in riferimento all'elezione al Senato del presidente Annalisa Silvestro e poiché esso mi coinvolge direttamente, in considerazione della mia presenza istituzionale all’interno del Consiglio stesso, per amore di verità, poiché presente alla seduta narrata dalla sua testata, segnalo che i fatti raccontati hanno avuto uno sviluppo diverso da quello riportato.
Affermo con assoluta certezza che il Consiglio Nazionale del 9 marzo 2013 non ha mai deciso (e quindi né discusso, né deliberato, né definito all'unanimità) di chiedere alla Presidente Silvestro di mantenere sia la carica di Presidente della Federazione Nazionale dei Collegi IPASVI che di Senatrice, per una serie di ragioni:
. Il Consiglio Nazionale ha tra le sue attribuzioni (normate), l’approvazione dei bilanci su proposta del Comitato centrale IPASVI e il supporto al Comitato Centrale riguardo alle strategie e alle azioni da sviluppare nelle sedi politiche e istituzionali e il coordinamento delle stesse sul territorio nazionale, nel rispetto dell’autonomia di ciascun collegio federato.
. All’ordine del giorno della seduta di Consiglio nazionale del 9 marzo 2013 non risulta iscritto l’argomento oggetto della decisione.
Diversamente da quanto riportato, al termine del momento istituzionale di approvazione a maggioranza dei Bilanci, nel tardo pomeriggio con la partecipazione dei pochi presidenti rimasti (tra cui lo scrivente) si è aperto un dibattito, cosi come previsto all’ordine del giorno, sull’analisi di contesto rispetto ai risultati delle elezioni politiche.
Ho preferito un mio intervento con la formula della dichiarazione a verbale, che per sintesi riporto, per ribadire, tra l’altro, che ad a avviso dello scrivente, "l’inopportunità di mantenere il doppio incarico" (pertanto senza unanimità di decisione, alla presenza di circa 1/10 del CN).
Ma ecco le dichiarazioni a verbale rese dallo scrivente:
Omissis ... continuando con l’analisi di contesto esprimo le mie valutazioni partendo dall’analisi della difficile condizione politica odierna che potrebbe, per certi versi, condizionare la nostra vita istituzionale, poiché la coalizione che è arrivata prima, senza vincere le elezioni, ora si trova in difficoltà nella costituzione di un governo di maggioranza. Non comprendo e chiediamo chiarimenti ed approfondimenti sulla dichiarazione resa dalla Presidente Silvestro e apparsa su Qotidiano Sanità sull’ipotetico conflitto di interessi. Lei nel considerare l'auspicio che "il Parlamento possa iniziare a lavorare presto" e "trovare una simmetria di obiettivi e di attenzioni" perché "il Paese ha delle urgenze da affrontare", sulle sue dimissioni dalla presidenza Ipasvi ha dichiarato a Quotidiano Sanità che "deciderà il Consiglio Nazionale" Nell’articolo si legge testualmente che ... omissis ... l’eventuale dimissione da presidente dei Collegi infermieri è una decisione che non prenderò da sola. A questo scopo sarà presto convocato il Consiglio Nazionale Ipasvi". Intanto, "dal Comitato Centrale mi hanno chiesto di restare". Affermo che sull’argomento conflitto” la decisione spetta esclusivamente alla Sua persona. Decida Lei! E’ nel suo legittimo diritto mantenere il doppio incarico o fare delle scelte.
Un’ultima riflessione, sotto forma di quesito, è stata posta alla Presidente Silvestro, sempre con la formula della dichiarazione a verbale, a significare la contrarietà (non certamente sulla persona ma sul possibile conflitto d’interesse) relativamente al mantenimento del doppio incarico:
Il 14 luglio del 2006 siamo scesi in piazza a Roma con massicci investimenti economici a cura della FNC e dei singoli Collegi, su iniziativa del CUP, contro il governo Prodi per il pacchetto d’iniziative governative "decreto legge sulle liberalizzazioni (dl 223/2006)" messo a punto dal Ministro dello sviluppo economico Pierluigi Bersani. Se all’epoca dei atti Lei fosse stata contestualmente Membro di Partito e Presidente IPASVI ci avrebbe portato in piazza ugualmente?
Al quesito, com’era ovvio attendersi, non è stato dato riscontro.
Saverio Andreula
Il Presidente dei Collegi Ipasvi di Bari
Gentile Presidente,
la ringrazio per la sua lettera e per la sua testimonianza diretta di quanto accaduto nella seduta del 9 marzo scorso del vostro Consiglio nazionale.
Dalla mia posso solo dire che la nostra notizia si basa su quanto riportato sul
sito web della Fedrerazione Ipasvi, dove, con data 12 marzo, si legge: "
A conclusione dei lavori il Consiglio nazionale ha espresso con calore e affetto il proprio sostegno ad Annalisa Silvestro, chiedendo all’unanimità che la presidente dell’Ipasvi coniughi l’attuale impegno istituzionale con la futura attività parlamentare".
Da qui il nostro titolo e il senso della nostra notizia.
C.F.
21 marzo 2013
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