Risarcimenti per malasanità. Omceo Roma: “No a deriva affaristica. Scendiamo in campo con medici e avvocati a fianco dei cittadini”
L’Omceo contro la campagna pubblicitaria per sollecitare i cittadini a fare causa ai medici. “Spacciare tutto questo quasi come una buona azione a tutela dei pazienti, non vedere il suo potenziale inquinante, è solo un puro esercizio di ipocrisia”. E lancia la sua proposta: “Mettere a disposizione gratuitamente medici e avvocati per valutare caso per caso l’incidente e, nello stesso tempo, individuare le cause che lo hanno prodotto per far sì che non si ripeta mai più”.
07 GEN - “E’ inaccettabile che si speculi sulla possibilità di errori dei medici”. Questa la netta posizione dei vertici della Omceo di Roma e provincia in merito all'azienda privata nata per gestire le vertenze. “La strada maestra per governare il fenomeno non è quella di trasformare tutto in un business milionario dei risarcimenti quanto studiare ogni passaggio che ha prodotto l’evento avverso e individuare le procedure giuste perché non si verifichi più. Adottare la stessa metodologia che si applica in caso di incidenti aerei. La sicurezza si conquista così, e solo così si restituisce ai medici un ambiente di lavoro sereno, e tranquillità ai pazienti”.
Ed è questo il percorso che intende seguire l’Omceo di Roma e provincia in prima linea a tutela di medici e cittadini: “Mettere a disposizione gratuitamente medici e avvocati per valutare caso per caso l’incidente e, nello stesso tempo, individuare le cause che lo hanno prodotto e far adottare tutte le procedure utili a far si che non si ripeta mai più”, spiegano in una nota il presidente
Antonio Magi e il vice presidente
Pier Luigi Bartoletti.
“Noi crediamo sia questo il nostro dovere - aggiungono Magi e Bartoletti - marcare la propria critica è giusto, ma la leva per cambiare le cose crediamo stia nell’evitare che i cittadini e medici diventino prede di una deriva affaristica estrema che può produrre solo effetti devastanti portando in corsia e nelle camere operatorie ansie e incertezze. D’altra parte la società che nei giorni scorsi ha varato una costosa campagna pubblicitaria per lanciare il suo prodotto è una srl che ha come ragione sociale quella di guadagnare sui casi di malasanità non di creare le condizioni di maggiore sicurezza”.
Per Magi e Bartoletti “spacciare tutto questo quasi come una buona azione a tutela dei pazienti, non vedere il suo potenziale inquinante, come fanno alcuni commentatori di grandi quotidiani , è solo un puro esercizio di ipocrisia. I medici possono sbagliare come tutti, i risarcimenti sono un atto dovuto, ma l’Omceo di Roma è impegnata ad eliminare le cause degli errori non a trasformarli in lucro”.
07 gennaio 2019
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