Roma. Errore in un trapianto di fegato. Muore paziente
Secondo le prime notizie trapelate sarebbe stato trapiantato un fegato appartenente a un donatore con un gruppo sanguigno diverso da quello del ricevente. Dopo l’errore effettuato un altro trapianto, ma troppo tardi. Regione avvia indagine interna e coinvolge il Cnt.
23 MAG - “In relazione alla notizia pubblicata su alcuni quotidiani relativi al decesso del paziente sottoposto a un intervento di trapianto di fegato, lo scorso 8 marzo, e a un successivo ritrapianto di fegato, il 30 aprile presso il Centro Trapianti del S. Camillo, il Centro regionale Trapianti e la Direzione dell’Azienda ospedaliera e dell’IRCCS Spallanzani hanno attivato, nell’immediatezza dei fatti una indagine interna per verificare le circostanze dell’accaduto e le azioni di miglioramento da attivare con particolare riferimento all’evento avverso verificatosi durante il primo intervento chirurgico. Oggi stesso si terrà un audit interno al S. Camillo per verificare le procedure adottate, la metodologia e la cronologia degli eventi e delle operazioni eseguite. Tutte queste azioni dovranno confluire in una dettagliata relazione che dovrà essere inviata alla Commissione regionale per il rischio clinico. Resta da precisare che sin dal 9 marzo scorso, del caso è stato edotto il CNT (Centro nazionale trapianti) e la segnalazione è stata immessa nel flusso Simes (Sistema Informativo per il Monitoraggio degli Errori in Sanità) del Ministero”.
Lo comunica in una nota la Regione Lazio.
23 maggio 2015
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Lazio
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy