Operata al Gemelli di Roma bimba del Sahara con palatoschisi
L’intervento è stato realizzato dall’équipe di chirurgia maxillo-facciale grazie alla collaborazione tra Emergenza Sorrisi e Fondazione Policlinico Gemelli di Roma, in atto dal 2015. La bambina, che ha poco più di un anno e vive in un campo profughi del Saharawi, una delle realtà più povere del mondo in pieno deserto del Sahara, è arrivata a Roma accompagnata dal papà.
26 OTT - È stata operata al Policlinico Gemelli di Roma una bambina di poco più di un anno con palatoschisi proveniente da un campo profughi del Saharawi, una delle realtà più povere del mondo in pieno deserto del Sahara. La bimba è arrivata a Roma grazie al progetto Emergenza Sorrisi, con cui la Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs collabora dal 2015.
“Nascere in un campo profughi nel deserto non è il modo ideale per inaugurare l’esistenza. Meno che mai se in più si nasce con una malformazione congenita come la palatoschisi”, scrive in Policlinico nella nota che dà notizia dell’intervento. I bambini con palatoschisi hanno letteralmente un buco nel palato, che mette in comunicazione la bocca con le cavità nasali, creando loro problemi di deglutizione, di respirazione, di fonazione e li espone al rischio di inalare il latte e il cibo, col pericolo di sviluppare polmoniti ‘ab ingestis’. La soluzione per questa malformazione è solo chirurgica e va affidata a mani esperte. Per aiutare questi bambini, che altrimenti non potrebbero essere operati nel proprio paese di origine, è nato il progetto Emergenza Sorrisi, che segnala i bimbi e coadiuvato da altre associazioni che operano in queste realtà di confine aiuta a trovare un modo per dare operare questi bambini. Nel caso della piccola Yamila ‘Rio de Oro’ OdV ha organizzato il viaggio a Roma e ASAPS (Associazione Solidarietà e Amicizia con il Popolo Saharawi) che si è occupata dell’ospitalità della bimba e del suo papà in Italia.
La bimba è arriva al Gemelli giovedì scorso, e affidata alle cure dell’UOC di Pediatria, diretta dal professor
Giuseppe Zampino. Venerdì è stata sottoposta a correzione della palatoschisi dall’équipe della UOC di Chirurgia Maxillo-facciale del Gemelli. L’intervento è stato eseguito dal dottor
Fabio Massimo Abenavoli e dal dottor
Enrico Foresta. La paziente, subito dopo l’intervento, è stata affidata alle cure dei medici della Pediatria ed è anche grazie a questa sinergia che la piccola Yamila è stata curata e dimessa in tempi brevi.
“Desidero ringraziare la Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS con la quale collaboriamo dal 2015 - sottolinea il dottor
Fabio Massimo Abenavoli, Chirurgo Plastico e Maxillo-Facciale, Presidente e Fondatore di Emergenza Sorrisi - e che ci dà la possibilità di poter aiutare pazienti in grave difficoltà, che non possono essere trattati nei loro Paesi. Ringrazio anche le autorità consolari che hanno concesso i visti e le autorizzazioni per raggiungere Roma e i medici e infermieri che hanno partecipato a questa bellissima avventura”.
“Teniamo molto a mantenere viva questa collaborazione con ‘Emergenza Sorrisi’ – afferma il professor
Alessandro Moro, direttore Chirurgia Maxillo-facciale, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, associato di Chirurgia Maxillo-Facciale all’Università Cattolica – avviata già da diversi anni e che abbiamo ripreso, dopo la battuta d’arresto dovuta al Covid. Siamo molto lieti di tornare a dare il nostro contributo a questo progetto umanitario”.
26 ottobre 2022
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Lazio
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy