Pa. Cosmed: “Liberare dirigenza amministrativa dalla minaccia di sanzioni”
La Confederazione sindacale scrive alla Ministra della Pa e chiede “una ragionevole graduazione delle sanzioni in caso di colpa con un limite al risarcimento in caso di condanna per colpa da parte della Corte dei conti”. LA LETTERA
23 GIU - “E’ fondamentale che la dirigenza amministrativa venga liberata dalla costante minaccia di sanzioni, che la costringe ad atteggiamenti prudenziali e all’osservanza pedissequa anche degli aspetti più minuziosi di una normativa sempre più complessa e articolata. Questo approccio necessariamente difensivo non può che tradursi in un rallentamento dei processi decisionali con gravi conseguenze sui tempi per l’attuazione delle deliberazioni e più in generale del funzionamento di tutti i servizi pubblici”. ”. È quanto scrive in una lettera inviata alla Ministra della Pa
Fabiana Dadone, il segretario della Cosmed
Giorgio Cavallero.
“Non si richiede certo impunità – sottolinea Cavallero - in particolare in caso di atteggiamenti dolosi che vanno certamente e duramente repressi, ma una ragionevole graduazione delle sanzioni in caso di colpa con un limite al risarcimento in caso di condanna per colpa da parte della Corte dei conti”.
23 giugno 2020
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Lavoro e Professioni
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy