La collaborazione con Simg e Fimmg. “Nessuna privatizzazione e ingerenza nella formazione”, le precisazioni di Sanofi
“Si tratta di una lettera di intenti senza alcun valore contrattuale, per eventuali progettualità future, non prevede nessuna esclusiva o vincolo di alcun tipo per nessuno dei sottoscrittori e si colloca perfettamente nel quadro regolatorio vigente”.
08 MAG -
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota di Sanofi in merito alla collaborazione avviata con Simg e Fimmg sulla formazione.
“Sanofi riconosce il ruolo chiave della formazione per tutti i medici e da sempre è impegnata a sostenere progetti e programmi formativi di Società Scientifiche e associazioni di medici di tutti gli ambiti tenendo come principi fondanti i criteri di autonomia e indipendenza della categoria, trasparenza e rispetto dei ruoli specifici nel più scrupoloso rispetto della normativa vigente e del proprio codice etico.
All’interno di questo quadro Sanofi ha recentemente siglato una lettera di intenti con la Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG) e con la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG). La lettera, sancendo la piena autonomia e indipendenza alle associazioni sia per gli aspetti scientifici, sia per quelli organizzativi, conferma la trasparenza, efficienza e tempestività del supporto da parte di Sanofi a possibili progetti e programmi di formazione che le organizzazioni vorranno sottoporre alla Società, che comunque andranno approvati di volta in volta, sempre nel rigoroso rispetto di tutti i principi che regolano i rapporti tra aziende farmaceutiche e operatori sanitari.
La lettera di intenti, una base senza alcun valore contrattuale, per eventuali progettualità future, non prevede nessuna esclusiva o vincolo di alcun tipo per nessuno dei sottoscrittori e si colloca perfettamente nel quadro regolatorio vigente e quindi non esclude che Sanofi possa supportare progetti analoghi proposti da altre associazioni e organizzazioni della medicina generale o di altri ambiti che necessitassero di sponsorizzazione, come ha sempre fatto in passato e farà in futuro.
Pertanto, ogni eventuale interpretazione riguardante la privatizzazione della formazione e la presunta ingerenza indebita nell’autonomia delle società scientifiche risulta totalmente priva di fondamento.
Sanofi che vede sempre più centrale la propria responsabilità sociale di impresa, è convinta che la collaborazione attiva tra il mondo dell’industria, i professionisti, le istituzioni e le società scientifiche possa – e anzi – debba rafforzarsi in futuro grazie anche a documenti quadro di intesa come la lettera recentemente siglata che in piena trasparenza sanciscono ruoli e principi ispiratori nella piena autonomia reciproca”.
08 maggio 2020
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