Coronavirus. “I guanti proteggono dal virus a patto che…”. Ecco le indicazioni Iss per un uso corretto
I guanti in lattice possono prevenire le infezioni ma non sostituiscano la corretta igiene delle mani. Vanno inoltre ricambiati ogni volta che si sporcano ed eliminati correttamente nei rifiuti indifferenziati.
17 MAR - L’uso dei guanti in lattice, come quello delle mascherine, aiuta a prevenire le infezioni ma solo a determinate condizioni. Diversamente, il dispositivo di protezione può diventare un veicolo di contagio.
Per questo l’Istituto superiore di sanità (Iss) fornisce le indicazioni per un loro utilizzo corretto, eccole:
Sì ai guanti a patto che:
- non sostituiscano la corretta igiene delle mani che deve avvenire attraverso un lavaggio accurato e per 60 secondi;
- siano ricambiati ogni volta che si sporcano ed eliminati correttamente nei rifiuti indifferenziati;
- come le mani, non vengano a contatto con bocca naso e occhi;
- siano eliminati al termine dell’uso, per esempio, al supermercato;
- non siano riutilizzati.
Dove sono necessari?
- In alcuni contesti lavorativi come per esempio personale addetto alla pulizia, alla ristorazione o al commercio di alimenti.
- Sono indispensabili nel caso di assistenza ospedaliera o domiciliare a malati.
17 marzo 2020
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Lavoro e Professioni
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy